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Cleveland Cavaliers

LeBron si allena con Bledsoe: Irving verso Phoenix?

LBJ si trova a Las Vegas proprio con la guardia dei Suns, che sono tra le franchigie in pole per Kyrie e potrebbero offrire nel pacchetto proprio il prodotto di Kentucky

Un’estate piuttosto movimentata per LeBron James che non è coinvolto in prima persona nelle vicende riguardanti i suoi Cleveland Cavaliers, ma essendo il Re la sua opinione su qualsiasi cosa conta, eccome se conta. In principio fu il malumore fatto filtrare da The Chosen One riguardo all’immobilismo della franchigia in sede di mercato, poi la bomba Kyrie Irving esplosa all’improvviso – o forse no – che ha cambiato gli orizzonti presenti e futuri della squadra.

Il rapporto tra il prodotto di Duke e LeBron sembra difficile da ricomporre e una trade che porti Irving verso altri lidi sembra inevitabile, come riportato da alcuni insider statunitensi negli ultimi giorni. Tra le favorite per assicurarsi le prestazioni del numero 2 dei Cavs, ci sono i Minnesota Timberwolves – già forti dell’aver portato Jimmy Butler – e i Phoenix Suns, alla ricerca di un leader attorno a cui ricostruire.

È chiaro che, per arrivare a Irving, la squadra offerente deve mettere sul piatto qualcosa di importante come contropartita e dalle parti dell’Arizona c’è un profilo interessante che risponde al nome di Eric Bledsoe. Tuttavia l’ex playmaker dei Clippers, oltre alle qualità tecniche, ha un fattore favorevole non da poco dalla sua parte, ovvero il consenso di LeBron con cui condivide anche gli allenamenti.

È notizia proprio di ieri che Bledsoe e James sono assieme a Las Vegas per effettuare alcuni workout specifici: l’ha riportato Chris Haynes di ESPN. Non è tutto: anche Derrick Rose, fresco di ingaggio da parte dei Cavs, dovrebbe raggiungere la compagnia nel Nevada per dare vita a una sorta di mini-ritiro made in Cleveland.

Se poi Bledsoe sarà soltanto un infiltrato oppure sarà lì per vivere un antipasto di spogliatoio, è il mercato che dovrà dirlo: certo che l’amicizia che lo lega al Re da anni e l’avere lo stesso agente sono due elementi da tenere in forte considerazione. In ogni caso è difficile designare uno scenario concreto perché gli indizi sull’affaire-Irving sono molteplici e al momento il giallo è ben lontano dall’essere risolto.

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