Cavaliers, LeBron non rinuncia alla no-trade clause

Nonostante il periodo difficile che stanno attraversando i Cleveland Cavaliers, il loro capitano, LeBron James, non abbandonerà la nave.

Secondo quanto riportato nelle ultime ore da Chris Haynes di ESPN, infatti, il numero 23, anche dopo la notizia della richiesta di scambio di Kyrie Irving, e nonostante le difficoltà con il front office della squadra e il proprietario Dan Gilbert, avrebbe deciso di non rinunciare alla no-trade clause presente nel suo contratto e di restare quindi ai Cavs almeno fino al termine della prossima stagione, quando poi potrà decidere se esercitare o meno la player option da 35.6 milioni di dollari.

Il rischio è che, se LeBron decidesse di firmare per un altra franchigia la prossima estate (con i rumors che lo vogliono ai Los Angeles Lakers sempre presenti), a Cleveland vedrebbero partire la loro superstar, che da quando è ritornato nel 2014 ha fatto registrare 25.6 punti, 7.6 assist e 7.4 rimbalzi di media, praticamente gratis, senza ottenere nulla in cambio. Ma a quanto pare la dirigenza Cavs è pronta a correre il rischio e a lanciare nuovamente la sfida per il titolo contro una Western Conference, sempre con i Warriors in prima linea, ma che si è decisamente rinforzata e contro una Eastern Conference che, se pur non al livello della costa occidentale, presenta comunque un paio di serie contendenti per arrivare alla Finals.