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I vincitori e gli sconfitti del Draft 2017

Per quanto recente, il Draft 2017 è già storia. Come in ogni Draft che si rispetti ci saranno conferme, sorprese e incredibili delusioni. Inevitabilmente ne usciranno grandi vincitori e grandi sconfitti.

Non può essere tutto chiaro dall’inizio. Evidentemente riuscire a prevedere il futuro di ragazzi poco più che 18enni è impresa ardua e a tratti impossibile.

Ed ecco che nel 2011 ben 14 giocatori giocatori vengono scelti davanti a Kawhi Leonard, e 59 davanti a Isaiah Thomas.
O come nel 2003, quando Darko Milicic viene scelto prima di Anthony, Bosh e Wade, solo per citarne alcuni.

Dunque, premesso che riuscire a dare giudizi ora potrebbe essere controproducente, è lecito lanciarsi in qualche pronostico.

Prendendo spunto da un’analisi di thescore.com, proviamo a elencare i vincitori e gli sconfitti del Draft 2017.

VINCITORI
1) Lonzo e LaVar Ball

Sono arrivati dove volevano e quando volevano. E forse abbiamo sbagliato noi a non credergli.
La notizia dello scambio di D’Angelo Russell ha creato un buco che solo Lonzo poteva colmare. Ora avrà la possibilità di mettersi in luce in una delle squadre più chiacchierate della lega.
E attenzione a papà LaVar. Nel bene o nel male, sentiremo parlare di loro ancora a lungo.

2) Minnesota Timberwolves

Thibodeau

Tom Thibodeau (credits to downthestretch.com)

Non possono non essere annoverati tra i vincitori di questo Draft. Si ritrovano improvvisamente, accanto a Wiggins e Towns, nientepopodimeno che Jimmy Butler. Hanno fatto a meno di Dunn e LaVine, è vero. Ma Markkanen non sembra questa gran perdita, considerando chi è arrivato. Sentiremo parlare a lungo anche di loro.

3) Sacramento Kings

Si è detto molto della scarsa capacità dei Sacramento Kings di prendere le scelte giuste. Ma in questo draft, almeno ai blocchi di partenza, sembra siano state fatte le cose per bene. De’Aaron Fox alla 5 può diventare un grande giocatore. E lo scambio della decima scelta con la 15 e la 20 ha portato due giocatori interessanti come Justin Jackson e Harry Giles. Non sono una squadra  da titolo, per carità. Ma il futuro, dopo ieri, potrebbe essere più roseo.

SCONFITTI
1) Chicago Bulls

La sensazione è che probabilmente avrebbero potuto tirar fuori di più dalla cessione di Jimmy Butler. O, meglio ancora, avrebbero potuto non cederlo. Butler è un grande giocatore, e per quanto promettenti siano LaVine, Dunn e Markkanen, non sarà facile fare a meno di lui. Neanche Dwayne Wade sarà troppo contento della scelta della dirigenza…

2) Boston Celtics

 

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Credits to Getty Images Sport



Sia chiaro, Tatum può avere un buon impatto sulla squadra. Però la mossa di scambiare la terza scelta con la prima non è stata così convincente per tifosi e addetti ai lavori. Oggi mettere sullo stesso piano Fultz e Tatum può essere un po’ un azzardo. E poi c’è la questione George, che è sembrato a tratti vicino ma che è rimasto dov’è. I Celtics, per ora, ripartono da dove hanno finito. Non male, ma forse si poteva fare qualcosa in più.

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