Seguici su

News NBA

Stevens sull’allarme bomba: “Attimi di terrore”

Il coach dei Boston Celtics rivive i momenti difficili del volo verso Oklahoma City per via di un allarme bomba poi rivelatosi falso per fortuna

Brad Stevens se l’è vista brutta, lui e tutti i Boston Celtics che hanno vissuto una trasferta davvero dura in quel di Oklahoma City in tutti i sensi. Sia dal punto di vista sportivo vista la sconfitta 99-96 maturata nel finale sotto i colpi di Russell Westbrook, sia dal punto di vista del viaggio che è stato piuttosto turbolento.

Poco dopo il decollo dell’aeroporto di Bedford, Massachusetts, una telefonata anonima ha avvertito la polizia che ci sarebbe stato un pacco bomba sul velivolo dei biancoverdi. Immediata la segnalazione al personale di bordo che ha gestito la situazione assieme a Stevens e pochi altri per non far dilagare il panico tra giocatori e resto dello staff.

Stevens racconta quegli istanti drammatici nell’intervista rilasciata a Chris Forsberg di ESPN.

È stata una situazione davvero difficile, soprattutto perché ci trovavamo in volo e non c’era possibilità che nessuno potesse intervenire se non quelli a bordo. Penso che chi ha effettuato la chiamata è qualcuno malato, perché non penso che uno sano di mente possa solo pensare di fare uno scherzo del genere. Tutti sull’aereo eravamo molto turbati, sono stati attimi di terrore. Una volta ricevuta la segnalazione, il nostro responsabile di viaggio e dell’equipaggiamento John Connor e un pilota sono venuti a informarmi con molta discrezione, per evitare che la voce si spargesse a bordo. Così il personale di volo ha proceduto con una perlustrazione e un controllo specifico senza dare troppo nell’occhio, per fortuna senza trovare nulla di sospetto. In ogni caso quando siamo atterrati, la pista era circondata dalla polizia e dai pompieri pronti a intervenire: è lì che giocatori e il resto dello staff hanno capito che c’era qualcosa che non andava. Alla fine si è risolto tutto, devo ringraziare di cuore tutto il personale di bordo e i piloti per come ci hanno aiutato a gestire la situazione.

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in News NBA