Dall’apertura della free agency estiva, l’intera lega è rimasta per dieci giorni con il fiato sospeso aspettando la seconda decision di Lebron James. La lettera del grande ritorno a Cleveland, ha scatenato il preventivato effetto domino sul mercato NBA. A cascata, i grossi free agent rimasti hanno firmato e si sono accasati. ( Melo rinnovato ai Knicks, Bosh resta a Miami, Gasol ai Bulls, Pierce ai Wizards)
Ieri i Cavs hanno reso ufficiale l’ingaggio di Lebron, che ha firmato con la squadra dell’Ohio un biennale da 42 milioni di dollari.
“ Non potremmo essere più felici di dargli il bertonato a casa. Due giorni fa, Lebron, tramite la sua lettera ci ha fatto capire che non sarebbe andato da nessuna parte se non a Cleveland e che ‘Cleveland è il posto in cui vorrebbe concludere la sua carriera’ Queste parole hanno messo la squadra nella posizione migliore per costruire una franchigia nel modo giusto e per ottenere quel genere di risultati che tutti aspettiamo da anni . Le aspettative sono alte, hanno raggiunto un nuovo livello, ma nessuno si attende successo immediato e automatico” : ha dichiarato David Griffin, GM dei Cavs.
“La motivazione di Lebron di tornare a casa è chiaramente spinta da quel tipo di sentimenti e ideali che possiamo e dovremmo condividere. Il contratto e questi dettagli sono secondari rispetto all’impegno che ha preso verso la comunità del Northeast Ohio e i Cavaliers. Va ben oltre i confini del basket e dà voce al suo amore e passione per la famiglia, la casa e i suoi fans. Ha espresso il suo ruolo ed è cresciuto come marito, fratello, compagno di squadra e uomo d’affari. Questo risuona in un modo speciale ed unico per tutti noi. Non vediamo l’ora di cominciare ed essere guidati dalla sua leadership, dentro e fuori dal campo, per i prossimi anni a venire”
Le parole di Griffin implicano l’intenzione di riuscire ad estendere il contratto di Lebron. La sua decisione di tornare a casa è stata genuina e sentita e mentre l’annuncio è stato una mera formalità, sarà un incredibile svolta per i tifosi di Cleveland che mai pensavano che questo giorno sarebbe arrivato.
