Vi è mai capitato di dover scegliere? Affrontare una di quelle decisioni che possono mettervi davvero in difficoltà e al tempo stesso cambiare tutto? Che ne so avete due biglietti per il concerto di Ivana Spagna a Firenze e tre amici tra cui dover scegliere, tutti e tre sono grandissimi fans e sarebbero pronti a far di tutto per accompagnarvi a quella favolosa data, ma voi dovete prendere una decisione. Manca poco tempo ormai alla partenza del treno e tutti e tre sono lì a fissarvi. Si sono veramente fatti il mazzo per assecondarvi e compiacervi in tutti i modi possibili, i meriti sono gli stessi, i difetti difficili da trovare e voi siete stati così stupidi da non scegliere il concerto a Venezia che, oltre ad essere decisamente più comodo per distanza geografica, vi avrebbe permesso di portare tutti e tre i vostri amici e non far torti a nessuno.
Ovviamente questa sconclusionata quanto idiota metafora è un riferimento alla situazione paradossale che si sta materializzando, in queste ultimissime settimane di regular season, nella costa occidentale. Mavs, Suns e Grizzlies, due posti per tre pretendenti. Tre pretendenti accomunate da un record: 44-31. Circa il 59% in soldoni, percentuale che ad oriente permetterebbe un’agguerrita lotta per il terzo posto ma, ad Ovest, la situazione è ben diversa. Per la prima volta nella storia potrebbe realizzarsi l’impensabile, una squadra con 50 o più vittorie rischierebbe di essere esclusa dalla post season. Lo scenario è puramente ipotetico, mancando solo 7 partite, ma non per questo irrealizzabile.
Il calendario è amico e al tempo stesso nemico in questa dura lotta, dal 12 al 16 Aprile (ultimo giorno di RS), si giocheranno tre scontri diretti, perfettamente alternati: Dallas vs Suns, Suns vs Memphis e nell’ultima giornata Memphis vs Dallas.
Per un appassionato medio NBA assistere ad una tale lotta sul filo del rasoio, è senza dubbio esaltante e fonte di stimolo, probabilmente per chi vive da dentro tale situazione dev’essere quantomeno frustrante ed avvilente. Pensare che vincere con enorme continuità e fare una stagione da incorniciare non possa bastare per una misera ottava piazza, al fronte di una lotta a chi perde meno dall’altra parte, certamente deve lasciare un non indifferente amaro in gola. Dura lex sed lex. Non possiamo che prendere atto di un’organizzazione rivedibile e limitarci ad osservare inermi dall’esterno ipotizzando plausibili scenari ed analizzando le partite che da qui a fine anno dovranno affrontare le tre sventurate franchigie. Tenendo ben presente che in caso di arrivo a pari merito il fattore da considerare sarà il record negli scontri diretti con le altre sfidanti, ma questo lo vedremo dopo.
MEMPHIS GRIZZLIES:
La squadra del Tennessee pare quella più favorita dal calendario, da qui a fine stagione dovrà affrontare le seguenti partite:
vs Nuggets
@ Spurs
vs Heat
vs 76ers
vs Lakers
@ Suns
vs Mavs
Quattro sfide sono molto delicate avendo prima le due capoliste delle rispettive conference e poi come ultime gare di regular season gli scontri diretti con Phoenix e Dallas. Al fronte di queste partite non semplici tuttavia ci sono tre incontri piuttosto abbordabili per i ragazzi di Joerger che dovranno affrontare Denver, Lakers e soprattutto Philadelphia, tre squadre che forse hanno solo da chiedere ulteriori L per rimpinguare quella casella che faciliterebbe una buona pesca miracolosa.
Per quanto riguarda le sfide dirette con Suns e Mavs il computo dei Grizzlies è di 3-3, avendo per ora battuto sempre Phoenix ed avendo sempre perso con i Mavericks. Statisticamente le percentuali di Memphis di arrivare settima sono il 42%, ottava 37%, nona 17% (la percentuale rimanente riguarda arrivo in posizioni differenti da quelle trattate)
DALLAS MAVERICKS:
I Mavs di Dirk, Monta e soci saranno attesi da un calendario tutt’altro che semplice in queste sette gare rimanenti, ben cinque volte saranno infatti impegnati in esterna e solo due tra le mura
amiche:
@ Clippers
@ Lakers
@ Kings
@ Jazz
vs Spurs
vs Suns
@Grizzlies
Stanotte partirà il tour californiano di Dallas che dovrà subito affrontare la delicatissima sfida contro Doc Rivers ed i suoi Clippers, prima del back to back, sempre allo Staples contro l’altra faccia di LA, i Mavs saranno l’unica squadra tra le tre contendenti ad essere impegnata in un B2B. La già citata sfida contro i Lakers e le successive due con Sacramento e Utah non sembrano uno scoglio insuperabile ma il finale con tre partite decisamente complesse potrebbe giocare un brutto scherzo alla compagine di Mark Cuban che tuttavia può fare affidamento sul miglior record negli scontri diretti. Con le secche 3 vittorie a 0 su Memphis e il momentaneo 1 a 1 con Phoenix, i Mavs possono vantare un ottimo 4-1 che, anche in caso di doppia sconfitta, resterebbe comunque positivo. Le percentuali di Dallas per il settimo posto sono del 38%, ottavo 31% e nono 29%.
PHOENIX SUNS:
I Suns saranno occupati da quello che sulla carta è il calendario più duro tra quello delle tre pretendenti:
@ Blazers
vs Thunders
vs Pelicans
@ Spurs
@ Mavs
vs Grizzlies
@ Kings
solo due incontri per Dragic & co saranno contro squadre dal record negativo e al tempo stesso in caso di arrivo a pari merito gli scontri diretti sono sfavorevoli a Phoenix: 1-4 (0-3 con Memphis e 1-1 con Dallas). Continuando ad ipotizzare un arrivo delle tre franchigie appaiate l’unica combinazione che permetterebbe ai Suns di passare sarebbe vincere i due scontri diretti e sperare in una vittoria di Dallas contro i Grizzlies, in questo modo la classifica avulsa vedrebbe: Dallas 5-2, Suns 3-4 e Memphis 3-5, permettendo il passaggio di Phoenix e Mavs. Le percentuali di passaggio, causa complesso calendario e scontri diretti, sono a sfavore dei Suns che hanno solo il 15% di possibilità di arrivare settimi, 31% ottavi e ben il 54% di arrivare noni e quindi fuori dalla post season.
Un ruolo chiave in questa esaltante quanto impronosticabile lotta la avranno in modo indiretto i San Antonio Spurs che dovranno affrontare tutte e tre le sfidanti, i ragazzi di Popovich reduci da 19 vittorie consecutive certamente non faranno sconti anche se eviterebbero volentieri di dover affrontare i soliti Mavericks.
