La per percentuale al tiro di LeBron James nelle ultime 7 stagioni NBA
Molte volte le immagini dicono più di mille parole. Nel nostro caso è un grafico ma il risultato non cambia: il colpo d’occhio è impressionate. Parliamo naturalmente di LeBron James e delle sue percentuali al tiro.
Fin dal suo esordio in NBA, LBJ ha migliorato il tiro di stagione in stagione, ma la sua precisione è aumentata in particolare negli ultimi 3 anni, a partire dalla famosa “decision” e dall’inizio dell’avventura con i Miami Heat.
Ai tanti appassionati di NBA verrebbe sicuramente naturale ricondurre questo risultato alla diminuzione dei tiri da 3, che normalmente sono quelli che abbassano di più le statistiche al tiro.
Se andiamo però a guardare le statistiche di James, scopriamo che questa deduzione non è del tutto esatta. Quest’anno infatti LeBron sta tirando in media lo stesso numero di triple che ha tirato al suo prima anno in Florida: ad oggi ha segnato 54 triple su 137 tentativi in 41 partite giocate e 54 è anche il numero di triple che ha totalizzato in tutta la stagione scorsa su 62 partite e 149 tiri.
Nel 2010-2011 totalizzò 92 triple su 279 tiri (33%) ed è probabile che quest’anno superi le 100 triple realizzate con circa 270 tiri tentati (39-40%). La cosa curiosa è che, rispetto alle stagioni 2010-11 e 2011-12, è passato da un 32% nei cosidetti corner 3 ad un 45%. Ha percentuali migliori nelle triple dall’angolo che nel mid-range dove si ferma a 40%.
Le triple tuttavia sono un minima parte del gioco di James (17,8% del totale) e, nonostante sia migliorato in questo tiro, non bastano a giustificare i numeri impressionanti di questa stagione.
Quindi, come ha fatto LeBron James ad aumentare di quasi il 4% la sua percentuale al tiro mantenendo il tirodalla lunga distanza?
Aumentando la sua percentuale di canestri dalla cosiddetta restricted area, e cioè dentro il famigerato semicerchio, è del 75%! Qui James prende quasi il 40% dei suoi tiri rispetto ad un 35% di due anni fa. Tyson Chandler, che guida la classifica NBA nelle percentuali dal campo con il 67,7% totale, ha una percentuale nella restricted area del 71%, Dwight Howard del 66%, Blake Griffin del 72%.
Insomma, guardando le statistiche potremmo affermare che LeBron sia miglior centro della NBA.
In aggiunta a tutto questo c’è sicuramente da considerare la serenità con la quale James gioca dopo aver vinto l’anello, cose che gli permette di prendere le triple senza forzature e giocare con quella consapevolezza “Jordaniana” di chi ha capito che quello che conta davvero in questa lega è l’argenteria che hai nelle mani alla fine della carriera.
