Ibaka
Gli Oklahoma City Thunder sono attesi al grande passo. Non è più accettabile rinnegare il posto da campioni NBA. I vicecampioni, nonostante la partenza di James Harden, sembrano essere fiduciosi. Sembrano credere al titolo. Quest’anno più che mai. La squadra con un anno in più, è ormai vicina alla maturazione completa. Maturazione che arriva anche dalla consapevolezza di Serge Ibaka, che in pochi anni sta conquistandosi un posto importante nella NBA che conta. Non solo giocatore che stoppa, difende e schiaccia. Ora il lungo congolese ha in faretra un discreto tiro dalla media distanza, affilato durante il periodo estivo. E non è un caso se Ibaka risulta essere il quinto miglior tiratore NBA, con il suo personalissimo 56% dal campo che lo aiuta ad avere 14.3 punti di media a partita. Il segreto? L’impegno. Queste le sue parole ai microfoni di Nba.com:
“Mi impegno al massimo, cerco di fare del mio meglio e migliorare passo dopo passo. Non voglio essere soltanto quel Serge Ibaka che la gente ha cominciato a conoscere quattro anni fa. Questo è il mio quarto anno in Nba e quindi sto cercando di migliorare in tutti i campi. So bene che con Westbrook e Durant in squadra non è facile prendere tanti tiri. L’importante però è farsi trovare pronti e cercare di costruire le giocate giuste”
Ibaka è visto come uno stakanovista dai suoi compagni, proprio come conferma Nick Collison, primo rincalzo del congolese durante le partite:
“E’ una macchina. E’ sempre stato così da quando è arrivato. Lavora e si impegna più di chiunque altro. E’ una persona molto seria quando si tratta di lavorare e questo si vede, è migliorato davvero tanto da quando sta qui”
Anche Kevin Durant, stella degli Oklahoma Thunder, ripone molta fiducia nella sua ala grande:
“Ci aspettiamo molto da lui – dice Durant -. Sta giocando bene, e avremo bisogno di queste sue prestazioni per tutta la stagione. Le altre squadre provano a giocare in velocità contro di noi e lui dà il suo contributo prendendo rimbalzi in attacco e contribuendo a far sì che gli avversari giochino più in maniera fisica, cosa che va a nostro vantaggio grazie al pacchetto lunghi di cui disponiamo. Sta facendo un ottimo lavoro sui rimbalzi in attacco, tira bene a canestro e gioca con molta fiducia in sé”.
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