- #
- 21
- Nome
- Joel Embiid
- Nazionalità
- Camerun
- Posizione
- C
- Altezza
- 213 cm
- Peso
- 113 kg
- Squadra corrente
- Phila
- Compleanno
- 16/03/1994
- Anni
- 30
La storia di Joel Embiid
Joel Embiid nasce a Yaoundé, in Camerun, dall’ufficiale militare Thomas Embiid e da sua moglie Christine. La grande passione di Joel è la pallavolo, infatti il suo sogno è di diventare un pallavolista professionista e sbarcare in Europa. All’età di 15 anni cambia (fortunatamente) idea e si innamora della pallacanestro, modellando il suo gioco per renderlo il più possibile simile a quello del più grande centro africano di sempre: Hakeem Olajuwon.
Embiid viene notato in un campo da basket da Luc Mbah a Moute, anche lui nativo di Yaounde e giocatore NBA. Mbah a Moute vede un gran potenziale in Embiid, e lo convince a trasferirsi negli Stati Uniti all’età di 16 anni, per diventare un giocatore di basket professionista.
High School
Embiid si iscrive all’Accademia Montverde, la stessa che aveva frequentato Mbah a Moute, ma dopo il primo anno decide di cambiare per giocare più minuti.Si iscrive dunque alla Rock School, un’accademia cristiana, a Gainesville, in Florida.Nel suo anno da senior guida la sua squadra ad un record di 33-4 e alla vittoria del campionato statale, con una media di 13,0 punti, 9.7 rimbalzi e 1,9 stoppate a partita.
Nel novembre 2012 Embiid annuncia di aver scelto il college dove andare a giocare: Kansas,dove però rimarrà solo per una stagione
Il periodo del College
Il 13 febbraio 2014 Embiid diventa uno dei 30 finalisti per il Naismith College Player of the Year (vinto poi da Doug McDermott) e per tutta la stagione dimostra capacità impressionanti. Nelle 28 partite giocate, Embiid ha una media di 11.2 punti, 8.1 rimbalzi, 1.4 assist e 2.6 stoppate in 23.1 minuti a partita. Segna oltre 15 punti in sette partite e mette a referto oltre 5 stoppate in sei partite. Successivamente vince il titolo di Defensive Player of the Year e viene incluso nel secondo quintetto dell’All-Big 12.
Nel 2014 arriva però anche il primo dei tanti infortuni che hanno colpito un giocatore “injury prone” come Embiid: una frattura da stress alla spalla lo costringe a saltare il resto della stagione. Non partecipa dunque né al Big 12 nel torneo NCAA, dove la sua squadra, Kansas, viene eliminata al terzo turno.
Nonostante l’infortunio, Embiid il 9 Aprile 2014 decide di rendersi eleggibile per il draft NBA 2014, rinunciando agli ultimi 3 anni all’università.
Il 20 giugno 2014, Embiid si deve nuovamente operare, questa volta all’osso navicolare del piede destro. La riabilitazione è piuttosto lunga, si parla di circa 6 mesi di stop ma ciò non impedisce ai Philadelphia 76ers di sceglierlo 6 giorni dopo al draft NBA, con la terza scelta assoluta. Embiid diventa così il terzo giocatore NBA camerunense dopo Ruben Boumtje-Boumtje e Luc Mbah a Moute, oltre che il primo giocatore camerunense ad essere chiamato con una delle prime 3 scelte.
Lo sbarco in NBA
Il 26 Agosto 2014, Embiid firma il suo primo contratto da rookie con i Sixers, ma la sfortuna bussa nuovamente alla porta del ragazzo: dopo aver saltato l’intera stagione 2014-2015, lo staff medico di Philadelphia il 13 giugno 2015 annuncia che il suo processo di riabilitazione dopo l’intervento al piede destro ha subito una battuta d’arresto a causa di valutazioni sbagliate.
Si rivela quindi necessario un altro intervento al piede destro ed il 18 agosto 2015 Embiid finisce nuovamente sotto i ferri. Salterà anche l’intera stagione 2015-2016.
Dopo 2 stagioni in cui Embiid non scende mai in campo, la gente inizia ovviamente a criticare la scelta dei Philadelphia Sixers e a mettere pressione sul ragazzo, che da molti viene etichettato come il nuovo “ Greg Oden”.
Ma il 26 ottobre 2016, Embiid fa finalmente il suo tanto atteso debutto nella regular season della NBA nella gara inaugurale della stagione dei 76ers contro gli Oklahoma City Thunder. Parte in quintetto e in 25 minuti mette a referto 20 punti, sette rimbalzi e due stoppate nella sconfitta per 103 a 97.
L’11 febbraio 2017 lo staff medico dei Sixers rivela che Embiid ha il menisco del ginocchio sinistro lacerato, ma che non sarebbe stato necessario nessun intervento. A seguito di questo infortunio, Embiid è costretto a saltare la partita tra Rookie e Sophomore nel suo primo All Star Game e viene messo fuori rosa a tempo indeterminato. Il 27 febbraio un comunicato ufficiale dei Sixers annuncia che Embiid salterà il resto della stagione 2016-2017, a causa di un peggioramento delle condizioni del suo ginocchio sinistro.
Il 24 marzo 2017 una risonanza magnetica evidenzia come la lesione del menisco non sia ancora migliorata ed è dunque necessario l’ennesimo intervento chirurgico. Nonostante Embiid finisca la stagione in anticipo, viene comunque nominato nel NBA All-Rookie First Team.
Il 10 ottobre 2017, Embiid firma con i Sixers un prolungamento del contratto al massimo salariale per $ 158 milioni in 5 anni, con la possibilità di guadagnare altri $ 30 milioni in caso di nomina nel primo,secondo o terzo quintetto All-NBA o vincita del premio di MVP nella stagione 2017-2018.
Il 18 gennaio Embiid viene selezionato per partire in quintetto per l’All-Star Game NBA del 2018, diventando il primo giocatore di Philadelphia a partire in quintetto dai tempi di Allen Iverson nella stagione 2009-10, e il primo Sixers All-Star dai tempi di Jrue Holiday nel 2013.
Simmons ed Embiid trascinano i Sixers al terzo posto della Eastern Conference con un record di 52-30 e riportano Philadephia ai playoff dopo 6 anni. Embiid gioca 63 partitee viene incluso nel secondo quintetto NBA.
Dopo aver saltato le prime due partite del primo turno di playoff contro i Miami Heat a causa di un infortunio all’occhio sinistro, Embiid fa il suo debutto nei playoff in Gara 3 il 19 aprile. Il suo esordio è notevole, guida la squarda alla vittoria 128 a 103 segnando 23 punti. In gara 5 Embiid si rivela nuovamente fondamentale mettendo a referto 19 punti e 12 rimbalzi nella vittoria 104 a 91 che permette ai 76ers di passare al secondo turno dei playoff dove affrontano i Celtics. I Sixers giocano una bella serie ma perdono 4-1, evidenziando tutta l’inesperienza di un gruppo giovane.
Embiid parte subito forte nella stagione 2018-2019 e con i 27 punti segnati contro gli Hornets il 27 ottobre, diventa uno dei sette giocatori con 2.000 punti, 1.000 rimbalzi e 200 blocchi nelle sue prime 100 partite, unendosi a Tim Duncan, Shaquille O’Neal, Alonzo Mourning, David Robinson, Hakeem Olajuwon e Ralph Sampson. Il 14 novembre mette a referto anche la sua prima tripla doppia in carriera con 19 punti, 13 rimbalzi e 10 assist nella sconfitta 111 a 106 contro gli Orlando Magic.
Il 4 aprile Embiid ritorna in campo dopo 3 partite di stop a causa di un infortunio e con 34 punti, 13 rimbalzi, 13 assist e tre stoppate contro i Bucks realizza la sua seconda tripla doppia: l’unico centro nella storia dei Sixers insieme a Wilt Chamberlain a mettere a referto almeno 2 triple-doppie in una singola stagione.
Curiosità su Joel Embiid
Al contrario di quanto si possa pensare, il “primo amore” di Joel Embiid non è stata la pallacanestro, ma il calcio. Grandissimo tifoso dei leoni d’Africa, la sua nazionale, fino a 15 anni ha giocato come portiere sfruttando il suo fisico. Embiid come tanti altri africani segue con moltissimo interesse il calcio europeo, sopratutto quello italiano: “ Il mio giocatore preferito è sempre stato Eto’o, camerunese come me, quindi ho sempre seguito con particolare interesse l’Inter. Mi piace molto anche la Juventus, visto che punta sempre a vincere il più possibile. So che non posso tifare entrambe le squadre quindi se dovessi scegliere, visto che Eto’o non è più in Italia, scelgo la Juve.”
Il suo amore per la pallacanestro nasce solo 9 anni fa, grazie alle finali NBA 2010, le prime che Embiid riesce a vedere.
“Se avessi continuato a giocare a calcio sicuramente non sarei diventato Messi o Ronaldo. Ma se avessi dovuto scegliere un giocatore da cui prendere ispirazione direi Yaya Tourè, mi piace come in campo ha sempre tutto sotto controllo.”
Uno degli aneddoti più incredibili di Embiid riguarda sicuramente quella volta che uccise un leone. In un’intervista al “Dan Patrick Show” il centro dei Sixers ha raccontato che per svolgere un rito di passaggio in Camerun, necessario per dimostrare di essere ormai diventato un uomo, all’età di 6 anni si addentrò nella giungla ed uccise un leone, portandoselo in spalla fino al villaggio per dimostrare il suo successo.
Questa storia era stata raccontata tempo fa anche dal famoso insider di ESPN Adrian Wojnarowski, quando Embiid rivelò di aver raccontato tutto per la prima volta ai suoi compagni ai tempi del College: in quell’occasione Embiid disse a Wojnarowski che la storia poetva anche non essere vera,ma rappresentava l’idea che avevano gli americani sugli africani.
Probabile che si tratti quindi di una provocazione, che l’ex Kansas avesse lanciato perché avvertisse “la sensazione che gli americani non abbiano idea di cosa succeda nel mondo, specialmente in Africa. Penso che secondo loro passiamo il tempo a correre leoni, tigri ed altri animali.”
La terza scelta al Draft 2014 aggiunse che ci fu anche un secondo motivo che lo spinse a raccontare quella storia ai compagni di squadra:
“Questa storia è stata fondamentale per la mia credibilità. Se dici a qualcuno ‘ho ucciso un leone’, avranno paura e non ti si avvicineranno: quindi fu un modo per fargli avere paura di me.”
Premi e riconoscimenti di Joel Embiid
- 2× NBA All-Star (2018, 2019)
- All-NBA Second Team (2018)
- NBA All-Defensive Second Team (2018)
- NBA All-Rookie First Team (2017)
- Second-team All-Big 12 (2014)
- Big 12 Defensive Player of the Year (2014)
- Big 12 All-Defensive Team (2014)
- Big 12 All-Newcomer Team (2014)
Contratto di Joel Embiid
Anno | Squadra | Età | Salario |
2018-19 | Philadelphia 76ers | 24 | $25,467,250 |
2019-20 | Philadelphia 76ers | 25 | $27,504,630 |
2020-21 | Philadelphia 76ers | 26 | $29,542,010 |
2021-22 | Philadelphia 76ers | 27 | $31,579,390 |
2022-23 | Philadelphia 76ers | 28 | $33,616,770 |
2023 | Philadelphia 76ers | 29 | UFA |
Se Embiid dovesse saltare 25 o più partite o dovesse giocare meno di 1.650 minuti a causa di infortuni (schiena, piedi) Philadephia ha il diritto di tagliarlo e rifirmarlo a queste cifre:
- $84.2 millioni se tagliato dopo il 2018-19
- $98.2 millioni se tagliato dopo il 2019-20
- $113.3 millioni se tagliato dopo il 2020-21
- $129.4 millioni se tagliato dopo il 2021-22
- Se Embiid dovesse giocare 1,650 minuti per tre stagioni consecutive o tre su quattro (compreso il 2017-18) Philadelphia perderebbe il diritto il tagliarlo e rifirmarlo
Frasi e citazioni di Joel Embiid
“ Ogni volta che scendo in campo voglio spingere i miei compagni a dare il massimo. Devo giocare da leader e devo dare il buon esempio”
“ Trust the Process”
“In certi momenti mi sento perso. Ma anche in quei momenti Dio è sempre con me”