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Road to Draft 2022: Nikola Jovic e Ousmane Dieng

Uno viene dalla Serbia, l’altro dalla Nuova Zelanda ed entrambi sono pronti a stupire la NBA: a chi possono fare comodo?

NBA Draft

Ousmane Dieng

Squadra: New Zealand Breakers

Ruolo: Small Forward/Power Forward

2021-22 Stats Per Game:

Pts TotRebs DefRebs OffRebs Asts
8.9 3.1 2.6 0.5 1.0
Stls Blks FG% 3pts FG% Ft%
0.6 0.3 39.8 27.1 66.7

2021-22 Advanced:

Ast% Reb% OffReb% | DefReb% TO%
8.9 8.8 2.6| 15.6 13,0
Usg% Blk% eFG% TS%
24.0 1.3 46.3 47.9

 

 

Ousmane Dieng è un’ala classe 2003: 208 cm d’altezza, il francese ha trovato nella NBL, il campionato australiano e neozelandese, la vetrina perfetta per prepararsi e mettersi in mostra per il Draft NBA 2022. Prima di lui anche LaMelo BallR.J. HamptonJosh Giddey si sono fatti le ossa nella National League Basketball.

Con la maglia dei New Zealand Breakers ha giocato 23 partite con una media di 8.9 punti, 3.2 rimbalzi e 1.1. assist: la sua miglior prestazione in termini realizzativi risale al 10 aprile scorso, quando ha segnato 31 punti con 8-12 al tiro e quattro triple a bersaglio.

Punti forti e punti deboli

Atleticamente dotato, Ousmane Dieng è davvero efficace sotto canestro, una qualità che si unisce alle sue spiccate capacità di ball handling e playmaking, frutto degli inizi da point-guard, che lo rendono un giocatore molto versatile. Al netto di istinti da affinare, si muove con discreta disinvoltura in marcatura sul perimetro e sfrutta la propria lunghezza per stare con l’avversario diretto e occupare lo spazio aereo in penetrazione. Promettente il tempismo di rotazione in aiuto, che lascia immaginare una buona evoluzione generale dal punto di vista difensivo. Soprattutto in situazioni di pick n roll da portatore di palla, la capacità di lettura di Dieng è molto più avanzata di quanto raccontino le cifre relative agli assist: alterna finte di passaggio e cambi di ritmo a lob e floater mettendo in mostra un tocco delicato in avvicinamento. Il tiro da tre non è il suo forte, anche se nelle ultime uscite della stagione ha fatto vedere qualche miglioramento soprattutto dal palleggio. Anche per Dieng sarà necessario un periodo d’adattamento alla NBA, che dovrà ottimizzare aggiungendo solidità alla sua struttura fisica per reggere in modo più agevole i contatti.

Upside

Ousmane Dieng avrà tutto il tempo per migliorare la tecnica prestando la dovuta attenzione al fisico, dove i margini di miglioramento vista anche l’età, sono ampi. L’esperienza lo aiuterà a consolidare il feeling con il ritmo di partita NBA e la lettura delle varie situazioni. Per stile e tempi di gioco, ipotizzabile l’inquadramento in un ruolo simile a quello del connazionale Nic Batum.

Draft Projection

I vari media americani collocano Ousmane Dieng tra la 12ª e la 21ª scelta. L’affollamento di nomi in lizza per un posto in Lottery consiglia prudenza ma è indubbio che il potenziale sia intrigante e il suo nome potrebbe salire nei già alti indici di gradimento degli scout, per far capolino magari in top 10. Talento grezzo ma al quale non è mancata la necessaria gavetta per sperimentare le varie fasi di una complessa carriera tra i professionisti.

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