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Playoffs NBA 2015

Rockets- Clippers, Gara 1 è di Griffin e soci: 117 a 101 il finale.

La corsa per le finals ha cominciato le sue operazioni di scrematura, con le semifinali di Conference che hanno già preso il via ed hanno cominciato a portare spettacolo. Ci accingiamo dunque a gara uno di un secondo turno che, sulla carta, prevede scintille: da un lato Houston Rockets, reduci da un confortante e confortevole 4 a 1 contro i Dallas Mavericks, dall’altro i Los Angeles Clippers, provenienti da una serie con San Antonio di breveheartiana memoria, un capolavoro assoluto che li ha visti trionfare a  Gara 7 ad un costo però decisamente importante, ovvero l’infortunio muscolare di Chris Paul, William Wallace della situazione, che salterà questa partita.

Al Toyota Center di Houston sono annunciati i rispettivi starting five: Jason Terry, Trevor Ariza, James Harden, Terrence Jones e Dwight Howard per i texani, Austin Rivers, J.J. Redick, Blake Griffin, Matt Barnes e DeAndre Jordan per i californiani.

Primo Quarto. Palla due e ci siamo, con la sfera a spicchi aggiudicata dai texani che con Ariza non riescono a trovare i primi punti del match, dopo una buona difesa dei Clips. Batti e ribatti tra ferri delle due squadre fino a che arrivano le prime stoppate da parte di Howard e Jones nei confronti di Rivers, che poco dopo mette a segno i primi 3 punti del match, cui risponde Jason Terry con un pregevole layup in penetrazione. Ottima palla recuperata dai Rockets, con il contropiede gestito da Harden –  Ariza che porta al canestro più fanno di quest’ultimo: neanche il tempo di finire di scrivere che Barnes eguaglia l’azione, 7 a 5 Rockets con 8 e 25 sul cronometro. Si iscrive alla partita anche James Harden, con due punti in penetrazione fortemente cercata i questi primi minuti da Houston e trovata fin qui con buona continuità. Squadre che a 6 minuti dal termine cercano invece  di trovare con maggiore costanza le soluzioni dall’arco, dopo attacchi sferrati principalmente alla conquista del pitturato con pick n roll molto veloci o sfide 1 vs 1 in post basso; tuttavia le due compagini sono imprecise al tiro, ed arriva il primo timeout, 10  – 9 Clippers. Al rientro vediamo Josh Smith al posto di Terrence Jones e Jamal Crawdord in sostituzione ad un propositivo Austin Rivers; la circolazione di palla dei Rockets sembra aver migliorato in qualità, ed arrivano due triple “open” da Trevor Ariza. Ultimi miunti di gioco che vedono in campo anche Corey Brewer e Pablo Prigioni per Houston e Lester Hudson per Los Angeles: un Crawford sugli scudi porta i i Clippers momentaneamente in vantaggio, ma i Rockets decidono di concludere il primo quarto sprintando con decisione: Ariza e Harden sono sin qui gli uomini migliori, a cui risponde il solito stoico Jamal coadiuvato solo in ultimo da Griffin, non abile nello sfruttare le occasioni dalla lunetta. Ultimo possesso gestito in solitario da Harden che con freddezza conclude dall’arco: 25 a 19 per Houston, in evidenza Ariza con 11 punti, unico giocatore sin qui in doppia cifra.

Secondo quarto. La partita ricomincia con Turkoglu, Redick, Davis,  Crawford e Rivers vs. Smith, Howard, Prigioni, Ariza e Brewer. Attacchi che sembrano più veloci, ma ancora i Rockets mostrano una fluidità maggiore che culmina con un contropiede che vede Howard finire un alley oop proveniente da Ariza: 31 a 22 Rockets e timeout Clippers. Al rientro in campo la musica sembra essere la stessa, con le spaziature dei Rockets decisamente migliori accompagnate da un giro palla molto rapido, tripla di Prigioni in campo aperto e + 13 Rockets, accorciato dal sussulto sotto canestro del rientrato DJ che conclude con un tiro libero il gioco da 3 punti, vanificato a sua volta da un nuovo “triple” di Prigioni. DJ dimostra tuttavia di essere ancora il miglior difensore del pitturato dei suoi, piazzando una stoppata stilisticamente perfetta nei confronti di Howard, giocata accompagnata dalla tripla in mezzo a due giocatori del solito noto Jamal Crawford: dopo due liberi di Jones e la schiacciata in transizione di Griffin siamo sul 29 a 39 Houston, con i Clippers che continuano a perdere troppi palloni in fase offensiva. Ricordate la stoppata di DJ su Howard di qualche momento fa? Benissimo, segnate pure 1 a 1: Howard vola verticalmente per bloccare proprio un tiro di Deandre a pochi passi dal ferro, per andare a segnare due successivi. Uno-due tra Griffin e Howard con quest’ultimo che sembra finalmente aver trovato il ritmo partita, concludendo con prepotenza un azione svoltasi principalmente nel pitturato Clippers: +10 Rockets mantenuto e timeout. Clips che sembrano essere rientrati con il piglio giusto, accorciando il risultato sul -7 (Griffin e Crawford i responsabili) e apportando marcature più aggressive, provocando questa volta un timeout per Houston che al ritorno in campo spreca diverse occasioni vedendo il proprio vantaggio ridotto a 5 punti, i quali potevano essere 3 se non fosse per una gran lettura difensiva del “vecchietto” Jason Terry. Secondo quarto a poco più di un minuto e mezzo da giocare vede BG compiere un movimento perfetto in area che gli vale canestro e fallo, splendida azione prima di un agghiacciante verità,ovvero l’inizio dell’Hack- a- Jordan (0 su 2). Fortunatamente per la velocità del gioco Rivers sostituisce DJ con Davis, che piazza due punti pregevoli dal mid range defilato e secondo quarto che si conclude con un Howard sotto i riflettori, bloccando Crawford e segnando, prima di due liberi di Griffin finali. 50 a 46 Rockets, con le squadre che fanno registrare percentuali simili per quanto riguarda quella dal campo (42.2 Clips, 42.9 Rockets), mentre è impietoso il confronto tra le due percentuali dall’arco: 41.7 Rockets, 13.3 Clippers. Molte palle perse da entrambe le squadre, 14 per Houston e 17 per i losangelini. “Circoletto rosso” per Blake Griffin e Jamal Crawford (16 e 11 pts), così come per Howard e Ariza (11 pts cadauno).

Terzo Quarto. Howard, Ariza, Harden, Jones e Terry da un lato, Redick, Rivers, Barnes, Jordan, e Griffin dall’altro. Il terzo quarto ci regala equilibrio dai primi minuti di gioco, con Harden che mette 5 punti frutto di una tripla e di un ottimo intercetto, 57 a 51 Rockets. Un’ottima tripla in transizione da parte di Redick riporta il risultato sul 55 a 57, con Rivers jr (molto attivo in questa frazione) che recupera un ottimo pallone sprecato malamente da Griffin. Il 32 si farà perdonare con 2 punti importanti, ma che verranno vanificati da Terrence Jones: mini festival del tiro sbagliato, specialmente dai Rockets che adesso sembrano più imprecisi dall’arco e timeout voluto da Rivers. Timeout che non sembra essere stato recepito al meglio dai Clippers che perdono l’ennesima palla semplice, lanciando Ariza per due facili in campo aperto: Ariza che risponde poco dopo anche alla tripla di Barnes, il tutto prima di vedere un’ottima alley oop dall’asse Josh Smith – Dwight Howard. Assistiamo ad un veloce scambio di triple tra Rivers e Terry, con i californiani che molto più ordinatamente rispetto ai texani conducono le operazioni di gioco riuscendo a superare nel punteggio Howard e compagni (69 a 68 a 3 minuti circa dal termine) ed allora…Hack- a-DeAndre che frutta comunque un punto. I Rockets sembrano sin qui momentaneamente alle corde, con due palle perse in pochi secondi ed un gioco da 3 punti concesso a Griffin : + 5 Clippers adesso, mantenuto anche dopo lo scambio Terry- Redick con stop-arresto-tiro dalla media eseguiti perfettamente.Timeout con cambi, e dopo uno sfondamento subito magnificamente da Glen Davis apportato da Brewer, Redick esegue un altro jumper in ritmo, cui risponde El Mago Prigioni, di nuovo in campo: azione prolungata in area Rockets, ma i rossi tengono botta e rispondono con Brewer che esegue una rapidissima finta sul gomito sinistro  conclusa con una schiacciata. Campanello d’allarme per i Clippers con Griffin (23 punti sin qui) che con un blocco irregolare sul sopracitato Brewer fa registrare il 4 fallo personale, e quindi dentro Turkoglu. Ci pensa allora il solito Jamal Crawford con una tripla di tabella a 5 secondi dal termine, che insieme alle esecuzioni di Redick dalla lunetta con 0.4 secondi da giocare, portano i Clippers sul punteggio di 83 a 77, introducendoci ad un quarto quarto che promette molta intensità.

Quarto Quarto. Smith, Prigioni, Howard, Brewer e Capela per i Rockets, Davis, Crawford, Turkoglu, Barnes e Rivers per i Clippers. Quarto quarto che parte decisamente in maniera rapida, con botta e risposta veloci da parte di Howard (dominante in post basso), Crawford (e le sue traiettorie fantastiche), Davis, e ancora Howard che lotta sotto canestro ed assesta una stoppata in pochi secondi di distanza: a 9 e 21 sul cronometro siamo 87 a 83 Clippers. Ancora una palla persa per i Rockets, la 23esima, regala due punti ben costruiti da DJ- Rivers, ma è una tripla di J-Smoove, cui segue una stoppata di Howard provvidenziale più altri due punti di pura fisicità sotto canestro per ridurre il gap di una sola lunghezza. Un’esecuzione dall’arco dell’ottimo Barnes di stasera che riporta i Clips in vantaggio di 4 punti. 6 minuti al termine, rientrano in campo anche Griffin e Harden; dai due liberi del primo, entrambi sbagliati, deriva il tap in vincente di DeAndre (93 a 88 Clippers).Timeout Houston, ma il rientro in campo è scioccante per i texani: marcature inesistenti, spaziature difensive terribili ed un’ottima circolazione di palla da parte degli uomini di Rivers, portano  a 6 punti velocissimi  che danno 11 lunghezze di vantaggio ai Clippers con meno di 6 minuti da giocare. Rockets in confusione e di nuovo timeout per coach McHale. Si riprende a giocare con i texani leggermente organizzati meglio, ma ancora imprecisi al tiro, costruendo molto ma ottenendo poco, se non un diverbio acceso tra DJ ed Howard. Harden piazza due punti importanti per suonare la carica prima di una giocata molto furba con la quale ottiene 3 tiri liberi dopo un fallo (visionato comunque al replay dagli arbitri) subito da Barnes: 101 a 93 Clippers con 3 minuti circa da giocare e Jordan che subisce il classico Hack-a-DeAndre, mettendo a segno entrambi i liberi. Partita spezzettata da diversi falli, specialmente su Howard, con il vantaggio dei Clippers che resta tuttavia in doppia cifra: i Californiani sono ormai in totale controllo del match ed i Rockets letteralmente affogati in un bicchiere d’acqua: 117 a 101 per i ragazzi di Rivers il risultato finale di questa prima gara di secondo turno di playoffs. Statistiche finali che sorridono decisamente ai losangelini, che registrano un 48.8% dal campo contro il 45% dei ragazzi di Houston ; migliori anche le percentuali da 3 (41.9 contro 33.3, stravolta la statistica del primo tempo) ed dai liberi, con i Clippers oltre il 70% mentre i Rockets fermi al 58. Monumentale la prestazione di Griffin che fa registrare una tripla doppia da 26 punti, 14 rimbalzi e 13 assist. Ottimo il contributo di un concreto Barnes (20 punti), così come DJ (doppia doppia – 13 rimbalzi e 10 punti) e del trio delle meraviglie Redick-Rivers-Crawford (17, 17 e 21 punti). Per i Rockets buona la prova di Dwight Howard (22 punti e 10 rimbalzi), così come quella di Harden (20 punti e 12 assist) e di Ariza (17 punti).

FINAL
19 27 37 34 117
Houston

(0-1)
25 25 27 24 101
Players of the Game
LAC – Blake Griffin (Pts: 26, Reb: 14, Ast: 13)
HOU – James Harden (Pts: 20, Reb: 5, Ast: 12)
LAC Players
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
B. Griffin* 26 14 13 4 9-19 0-1 8-10 5 1 0 40 62
M. Barnes* 20 5 3 5 8-11 3-6 1-1 2 4 2 42 35
J. Redick* 17 2 2 1 6-13 3-7 2-2 4 1 0 41 20
A. Rivers* 17 1 3 1 5-12 4-6 3-4 3 4 0 28 25
D. Jordan* 10 13 5 2 2-4 0-0 6-11 1 2 4 34 38
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
J. Crawford 21 5 4 2 8-18 3-8 2-2 6 2 0 32 30
G. Davis 4 2 0 3 2-2 0-0 0-0 0 0 0 11 6
H. Turkoglu 2 0 0 3 1-3 0-2 0-0 0 0 0 8 2
D. Jones 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 1 0
C. Paul 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
S. Hawes 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
J. Hamilton 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
L. Hudson 0 0 1 1 0-2 0-1 0-0 0 0 0 4 2
E. Udoh 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
C. Wilcox 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
HOU Players
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
D. Howard* 22 10 1 4 9-13 0-0 4-9 2 1 5 39 38
J. Harden* 20 5 12 4 6-13 3-6 5-6 9 4 0 37 44
T. Ariza* 17 5 4 3 7-13 2-6 1-1 4 3 1 38 30
J. Terry* 10 2 1 4 4-8 2-5 0-0 2 2 0 30 14
T. Jones* 4 3 1 1 1-6 0-1 2-2 1 1 1 16 10
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
P. Prigioni 11 1 3 3 4-6 3-5 0-0 0 1 0 20 19
J. Smith 9 5 1 3 3-12 1-5 2-4 2 1 0 29 15
C. Brewer 6 1 1 3 3-12 0-5 0-2 3 1 0 24 7
C. N’Dumba-Capela 2 3 0 0 1-1 0-0 0-0 0 0 1 6 6
J. Dorsey 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
P. Beverley 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
D. Motiejunas 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
K. Papanikolaou 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
N. Johnson 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
K. McDaniels 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0

Team Stats

STAT TOTAL TOTAL
Points 117 101
Field Goals 41-84, 48% 38-84, 45%
Free Throws 22-30, 73% 14-24, 58%
3-pointers 13-31, 41% 11-33, 33%
Off. Rebounds 9 6
Def. Rebounds 33 29
Total Rebounds 42 35
Assists 31 24
Blocks 6 8
Fouls 22 25
Steals 14 14
Turnovers 21 23

 

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