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Kenyon Martin è pronto a rimettersi in gioco

Dopo il focus di ieri sul “Venerabile maestro” Derek  Fisher,proseguiamo il nostro viaggio, alla ricerca dei Free Agent più appetibili sul mercato arrivando a Kenyon Martin.

Kenyon Martin ,che viene scelto dai New Jersey Nets (oggi Brooklyn Nets) con la prima scelta assoluta nel draft del 2000, ha un’ impatto subito positivo con la lega, tant’è che viene subito inserito nell’ NBA All-Rookie First Team. Al secondo anno tra i PRO, aiutato dalla presenza in squadra di gente del calibro di Jason Kidd e Richard Jefferson, porta i Nets a vincere la prima Eastern Conference nella storia della franchigia. Il sogno di Martin e compagni dura poco in quanto nelle Finals vengono travolti 4-0 dai Los Angeles Lakers del duo Bryant-O’Neal.L’anno successivo i Nets si ripetono ed arrivano a giocarsi nuovamente le Finals, questa volta contro i San Antonio Spurs; anche in questa occasione Martin e compagni escono sconfitti dalla contesa contro i texani per 4-2.

Nella stagione 2003-2004 viene ceduto ai Denver Nuggets in cambio di 3 scelte future, ma sfortunatamente per K-Mart, l’avventura in Colorado è contraddistinta sopratutto da una serie impressionante di infortuni. Questi continui problemi fisici ne limitano l’ascesa e lo portano ad operarsi per ben 2 volte in poco meno di 2 anni alle ginocchia. Unitamente a questi infortuni, Keynon Martin, si esibisce in comportamenti non propriamente opportuni all’interno dello spogliatoio che lo portano anche ad una sospensione dalla squadra. Celebre l’episodio avvenuto durante una partita contro i Chicago Bulls, nel quale Keynon , stufo dello scarso minutaggio concessogli dal coach George Karl,si rifiuta di scendere in campo in segno di protesta.

Durante il lockout della stagione 2011-2012, lui come molti altri giocatori, decidono di cercare gloria nel campionato cinese e si accorda con gli Xinjiang Flying Tigers. Con l’inizio(seppur ritardato) della stagione Nba , alcuni vincoli contrattuali impediscono al giocatore di rescindere il contratto con la franchigia cinese prima dell’eliminazione della stessa dai playoff nazionali CBA.

Finalmente a febbraio 2012 riesce a liberarsi , e si accorda con i Los Angeles Clippers con un contratto sino al termine della stagione. Disputa il finale di stagione come cambio di Blake Griffin fornendo anche buone prestazioni. Purtroppo per lui , il contributo dato non convince la proprietà dei Clippers ad offrigli un rinnovo e Martin si trova senza squadra.

Durante i mesi estivi, diverse franchigie come Lakers , Hawks e Mavericks si interessano a lui, ma voci di corridoio affermano che non si sia giunti ad un’ accordo, in quanto il giocatore avrebbe chiesto un contratto biennale ed un progetto vincente. Con il passare dei mesi però,la situazione è cambiata.  Martin pare abbia rivisto le pretese, tanto da affermare pubblicamente, di essere pronto a giocare per qualsiasi squadra (anche al minimo salariale) pur di rimettersi in gioco.

Uscendo dalla panchina, sicuramente puo’ ancora garantire minuti di qualità e solidità, e magari chissà che qualche GM, alla luce delle ultime dichiarazioni , non decida di aggiungere al proprio roster un gran giocatore a buon mercato.

 

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