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Playoffs NBA 2015

Hawks-Wizards: dichiarazioni post Gara4

Una partita fondamentale per il risultato finale della serie: Gara4 è una di quelle partite che può cambiare profondamente la storia della serie, e quella di stasera è stata sicuramente una partita importante per le speranze di titolo degli Atlanta Hawks e dei Washington Wizards. I risultato già lo sapete, ma se ancora non avete letto il nostro recap online già da questa mattina, ecco a voi il link per farlo:

https://www.nbareligion.com/wizards-hawks-gara-4-atlanta-vince-106-a-101-e-2-2/

Detto questo, passiamo a quelle che sono state le parole dei giocatori e dei rispettivi coach nelle interviste post partita, partendo da coach Mike Budenholzer:

– Come è stata per lei la partita? Si ritiene soddisfatto?

Rispetto a Gara3 direi di sì. Siamo riusciti finalmente a far vedere quello che questa squadra sa fare, abbiamo continuato per tutti i 48 minuti ad essere aggressivi sia in difesa che in attacco e siamo riusciti ad ottenere un importante vittoria ai fini della serie. 

– Cosa ne pensa della partita di Dennis Schröeder?

Penso abbia fatto una buona partita, con lui e con Jeff (Teague) sappiamo che possiamo fare riferimento su due grandi giocatori, possiamo attaccare forte il ferro oppure riuscire a servire gli altri compagni. Sono importanti per noi entrambi, ed un giocatore come Dennis in uscita dalla panchina riesce a dare una scossa alla partita. 

– Ha parlato del fatto di entrare in campo con la giusta mentalità da subito. Se non sbaglio avete fatto 18 punti nel pitturato nel solo 1° quarto; è stata una vostra strategia stanotte oppure è successo e basta?

Fortunatamente ho una squadra intelligente, che capisce quando è il momento di attaccare il ferro e quando quello di allargare il gioco. Abbiamo solo sfruttato il momento vedendo che sotto canestro non erano determinati fin da subito. 

A parlare ai microfoni dei giornalisti è stato poi Kyle Korver, autore di una prestazione un po’ sottotono dal punto di vista offensivo rispetto alle precedenti gare:

– 18 punti sotto canestro nel solo 1° quarto: era una vostra tattica stanotte quello di attaccare il ferro con così tanta forza fin da subito?

Dopo Gara3 abbiamo parlato anche di questo, abbiamo visto quali sono stati i nostri errori e cosa dovevamo fare per recuperare la serie. Questa è una di quelle: siamo una squadra che tira molto da 3, loro lo sanno, ma se c’è la possibilità di attaccare il ferro o giocarcela sotto canestro noi lo facciamo. Stanotte abbiamo puntato anche a questo, e i punti fatti nel 1° quarto ne sono la dimostrazione. 

– Il fattore campo ora torna nelle vostre mani. Siete soddisfatti di questo?

Decisamente si, abbiamo lottato tutta la stagione per arrivare dove siamo arrivati ed avere il fattore campo dalla nostra. Ovviamente abbiamo ancora due partite da vincere per passare al round successivo, ma per noi il supporto del nostro pubblico è fondamentale, con loro al nostro fianco la situazione è migliore. 

Passiamo ora alle parole di coach Randy Wittman:

– Cosa ne pensa della partita coach?

Non sono soddisfatto, è ovvio. Dovremo lavorare duro già dalle prossime ore, vedere cosa non ha funzionato e cambiare strategia. Nel primo tempo abbiamo segnato veramente poco, il secondo già è andato un po’ meglio. Ovviamente ora non so quale sia il motivo, valuteremo con lo staff e con i giocatori e decideremo quale sarà la nostra strategia per Gara5. Dal punto di vista difensivo invece non ho nulla da dire ai miei giocatori, hanno giocato duramente, si è visto. Però c’è sempre qualcosa su cui migliorare: noi puntiamo a quello.

– Che ne pensa della partita di Beal?

Ha dato tutto, sia mentalmente che fisicamente. Con la mancanza di John (Wall) il peso offensivo carica un po’ di più sulle sue spalle, ma ha reagito alla grande.Ha fatto un’ottima partita, sono soddisfatto per lui, se lo merita. 

Dopo l’incredibile buzzer beater che ha dato la vittoria ai Wizards in Gara3, anche stanotte Paul Pierce è stato un fattore importante per Washington. Ecco le sue parole:

– Come è andata la partita dal punto di vista difensivo Paul?

Siamo una squadra difensiva per prima cosa. E quindi aver dato così tanti punti ai nostri avversari non ci piace. Loro hanno dimostrato che sono una squadra da 60 vittorie stagionali e che possono contare su diversi grandi giocatori. Dovremo migliorare sotto questo punto di vista già da Gara5 se non vogliamo vederci scappare via la serie. 

– Il vantaggio del fattore campo ora è passato a loro. Vi sentite frustati per questo?

Abbiamo fatto vedere che possiamo vincere partite importanti dovunque, anche in trasferta. Per noi non è una grande perdita, riusciamo comunque a dimostrare il nostro valore anche fuori casa. E’ ovvio che ci dispiace, i nostri tifosi sono importantissimi per noi, pero’ non ci lasciamo di certo cadere di fronte a questa sfida. Siamo pronti, come abbiamo già fatto vedere nel primo turno. 

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