James Harden vuole lasciare i Rockets: una notizia che ha fatto infuriare sia i tifosi di Houston che Stephen Jackson, ex veterano NBA e grande attivista del movimento Black Lives Matter. L’ex giocatore di San Antonio, Indiana e Golden State accusa Harden di non voler aiutare Stephen Silas, neo allenatore dei Rockets.
Tramite un video sul suo profilo Instagram, Stephen Jackson si rivolge direttamente a James Harden:
“I Rockets hanno finalmente un giovane allenatore nero, un giovane allenatore nero che ha un’opportunità e tu non vuoi presentarti all’allenamento: non vuoi giocare per lui. Come ti sembra? Poi ti chiedi perché ogni volta che un allenatore nero trova un lavoro, lo mettono in una situazione pericolosa. Guarda cosa stai facendo. Quello che dovresti fare è giocare per quell’allenatore e farlo sembrare bravo. Costruisci qualcosa di importante con John Wall e DeMarcus Cousins. Ma, ovviamente, preferisci divertirti e andare in giro con i rapper”
Sempre durante la sua dichiarazione via social, Jackson se la prende anche con Mike D’Antoni, ex allenatore dei Rockets e nuovo assistente di Steve Nash ai Brooklyn Nets, la squadra dove vorrebbe giocare Harden:
“Harden sta cercando di tornare a stare con D’Antoni, quindi non vuole sentirsi responsabile: non vuole prendersi la responsabilità di aiutare Silas. Ma con D’Antoni non vincerà mai: dal punto di vista difensivo, è il peggior allenatore della storia NBA”
Dopo aver rinunciato alla ripresa degli allenamenti per andare alle feste del rapper Lil Baby, James Harden è pronto, almeno per ora, ad allenarsi con la squadra. Prima, però, dovrà risultare negativo a 6 tamponi.
La speranza è che Harden possa riprendere gli allenamenti a partire da lunedì, con i Rockets che dovranno fare ancora a meno di lui nella partita di pre-season contro i Bulls.
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