Brooklyn Nets

NBA, D’Angelo Russell vorrebbe rimanere a Brooklyn

La stagione dei Brooklyn Nets è terminata nella nottata tra martedì e mercoledì con la sconfitta in Gara 5 contro i Philadelphia 76ers in una delle serie con i nervi più tesi della NBA. Nonostante l’uscita al primo turno dei Playoff, la squadra della Grande Mela non può che ritenersi soddisfatta di questa annata: il gioco fatto vedere per lunghi tratti della stagione è stato tra i più piacevoli della Lega, la franchigia è tornata ai Playoff dopo 3 stagioni di assenza, Kenny Atkinson si è dimostrato uno degli allenatori più preparati della nazione, riuscendo ad amalgamare un gruppo privo di una vera stella.

È stato proprio il gruppo la forza di questi Brooklyn Nets, la coralità del gioco poggiata su alcuni giocatori che in queste condizioni hanno elevato il proprio gioco, su tutti Caris LeVert, Spencer Dinwiddie e D’Angelo Russell; tutti e tre hanno avuto le migliori cifre della propria carriera ma l’ex Los Angeles Lakers su tutti ha dimostrato i miglioramenti più convincenti, sopratutto sulle scelte e il modo di interpretare le partite.

Il prodotto di Ohio State ha chiuso la stagione con oltre 21 punti di media, 7 assist, 3.9 rimbalzi e il 44% dal campo; come detto però i passi avanti più grandi il giocatore li ha fatti nella comprensione dei momenti della partita, cercando le soluzioni migliori per se stesso e per la squadra, agendo spesso da leader della propria formazione.

Ora però arriva l’estate, la 2° scelta al Draft del 2015 diventerà free agent, ma Russell ci ha tenuto a far sapere che a lui piacerebbe rimanere a Brooklyn anche per le prossime stagioni:

“Certo che vorrei rimanere qui. Si, vorrei rimanere, ma capisco anche che siamo in un business”.

Il ritorno del nativo di Louisville non è sicuramente impossibile, ma prima di lui è risaputo ormai da inizio stagione che il GM Sean Marks ha nomi ben più pesanti a cui offrire un posto nel roster per la prossima stagione. I nomi sono sempre gli stessi Kevin Durant, Kyrie Irving e Jimmy Butler, con questi ultimi due che verso dicembre si vociferava volessero proprio giocare insieme da questa parte del ponte. Inoltre la franchigia ha già riformato durante la stagione Spencer Dinwiddie con un quadriennale, una mossa che potrebbe avere il sapore di una scelta fatta tra le due PG della squadra.

Sarà sicuramente un’estate movimentata nella Grande Mela, da entrambe le sponde dell’ East River.

 

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Francesco Grisanti

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