Philadelphia 76ers

Robert Covington punta ad essere il miglior difensore NBA

I Philadelphia 76ers si stanno preparando alla stagione della loro definitiva consacrazione, dopo la scorsa finita in continuo crescendo nonostante l’eliminazione al secondo turno contro i Boston Celtics per 4-1. I trascinatori del gruppo sono senza ombra di dubbio Joel Embiid e Ben Simmons, ma sarebbe sciocco dimenticare chi come Robert Covington è cresciuto con questa franchigia ed era presente anche quanto l’hype e il numero di vittorie era decisamente inferiore.

Il prodotto di Tennessee entrerà nella sua sesta stagione NBA (undrafted nel 2013 e prima stagione passata praticamente per intero in G League) e da quest’anno entrerà in vigore il prolungamento quadriennale firmato all’inizio della scorsa stagione. Nelle ultime annate Covington si è affermato come uno dei migliori 3&D della lega con 12.9 punti di media, 5.6 rimbalzi, il 35% da tre punti e l’inserimento nel miglior quintetto difensivo insieme a Jrue Holiday, Anthony Davis, Rudy Gobert e Victor Oladipo.

Per la nuova regular season il nativo dell’Illinois ha voluto alzare ancora l’asticella affermando di aver lavorato per puntare ad essere il miglior difensore in assoluto di tutta la NBA:

“Sì, senza ombra di dubbio sento di poterlo essere. Si tratta solamente di lavorare duro e non arrendersi. Ho guardato alcuni dei migliori difensori e quello che hanno fatto cercando di imparare da loro e applicare poi queste cose sul campo. Sono stato anche fortunato ad avere degli ottimi allenatori che mi hanno insegnato molto.”

Nonostante durante l’estate Covington sia stato spesso inserito in diversi rumors di trade (vedi i tentativi di arrivare a Kawhi Leonard), il suo ruolo continuerà ad essere fondamentale per questi 76ers anche nella stagione che sta per arrivare. Nella scorsa annata i grossi miglioramenti della squadra sono stati fatti sopratutto in difesa con Phila che si è imposta al terzo posto per Defensive Rating dietro alle sole Utah Jazz e Boston Celtics. Su questo dato la presenza o meno di Covington è stata assolutamente decisiva: Con il numero 33 in campo, infatti, la squadra di Brett Brown sale al primo posto in difesa, mentre con i quintetti senza precipita vertiginosamente al 22esimo posto con le peggiori squadre NBA.

Per questo motivo Robert Covington è il secondo giocatore per minutaggio nel roster con oltre 31 minuti a partita, davanti anche allo stesso Joel Embiid: perché la sua capacità difensiva di difendere su praticamente su 3/4 ruoli ne fa un giocatore praticamente insostituibile all’interno delle rotazioni dei Philadelphia 76ers.

 

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Francesco Grisanti

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