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NBA Season Preview 2023-2024, Northwest Division: campioni in carica e giovani di belle speranze

Portland Trail Blazers

La stagione dei Portland Trail Blazers e il loro prossimo futuro saranno inevitabilmente segnati da quanto accaduto lo scorso 27 settembre, con la trade che ha portato Damian Lillard lontano dall’Oregon e in direzione Milwaukee Bucks.

Senza colui che è stato senza mezzi termini l’uomo franchigia per gli ultimi 11 anni, i Portland Trail Blazers ripartiranno sicuramente dal core giovane guidato dalla terza scelta dello scorso Draft Scoot Henderson, da Anfernee Simons, Shaedon Sharpe e anche dai nuovi acquisti Deandre Ayton e Robert Williams appena arrivati, rispettivamente dai Phoenix Suns proprio nell’affare che ha portato Lillard in Wisconsin e dalla trade con i Boston Celtics in cambio di Jrue Holiday. Oltre a Damian Lillard i Portland Trail Blazers hanno salutato in estate anche Jusuf Nurkić, approdato ai Phoenix Suns dopo quasi sette stagioni in Oregon. Nella movimentata offseason che ha visto protagonista la franchigia guidata dal General Manager Joe Cronin sono arrivate due estensioni contrattuali completamente diverse l’una dall’altra. Difatti, se il rinnovo triennale a 32 milioni di dollari offerto a Matisse Thybulle è stato un buon movimento di mercato, l’estensione per cinque anni a 160 milioni di dollari firmata da Jerami Grant è sembrata una mossa azzardata, effettuata magari per convincere Lillard a rimanere in Oregon. Con il processo di ricostruzione appena iniziato a Portland il contratto dell’ex Detroit Pistons potrebbe però essere spostato altrove prima della trade deadline cercando magari di ottenere qualche altra scelta ai futuri Draft.

I Blazers non raggiungono la postseason da ormai due stagioni e nella scorsa annata hanno vinto solo 33 partite a fronte delle 49 sconfitte, cercando poi di assicurarsi una scelta più alta possibile al Draft 2023. Anche in questa stagione sembra molto difficile che la squadra di coach Chauncey Billups possa ambire alla postseason. La franchigia dell’Oregon ha infatti come obiettivo principale quello di riuscire a sviluppare il proprio nucleo di giovani giocatori e puntando al prossimo Draft per portare in squadra un altro talento in divenire. Per i Blazers è quindi pronosticabile una stagione nei bassifondi della Western Conference senza però dar vita ad un vero e proprio tanking spudorato. Si cercherà di vincere più partite possibile, ma se poi dovessero arrivare delle sconfitte sarebbe comunque un buon risultato per il processo di rebuilding dei Blazers.

 

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Pubblicato da
Emanuele Perilli

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