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NBA, il GM degli Wizards spiega la trade John Wall-Russell Westbrook

Solo qualche settimana fa il GM degli Wizards, Tommy Sheppard, aveva annunciato di non avere intenzione di scambiare John Wall per poterlo rivedere in coppia con Bradley Beal. Ebbene, il dirigente di Washington alla fine ha deciso di spedire il suo ormai ex playmaker (oltre ad una futura scelta primo giro al Draft 2023) in quel di Houston in cambio di Russell Westbrook. Una decisione non facile ma che, in qualche modo, ha dato una scossa ad una franchigia troppo ‘addormentata’ negli ultimi tempi. Queste le parole di Sheppard a riguardo:

“John Wall è uno dei più grandi giocatori nella storia di questa franchigia ed ero anche affezionato a lui. Abbiamo un rapporto fantastico che risale dal suo primo approdo qui nella Capitale. Abbiamo collezionato così tanti bei ricordi insieme. Avevo già detto in precedenza che ogni trade è difficile, soprattutto perché quando mandi via qualcuno poi trasferisci tutto ciò che ne consegue, ossia i ricordi costruiti insieme. E devo dire che la famiglia di John è la mia famiglia. È difficile dirgli addio. A livello emotivo è stato molto difficile per me.”

Dopo le belle parole, Sheppard ha quindi motivato la decisione presa:

“Il mio lavoro è rendere i Washington Wizards sempre più forti, quando ce n’è l’occasione. Il curriculum di Russell parla da solo. Era un’opportunità da cogliere per Washington. Era la cosa giusta da fare. Abbiamo fatto questo scambio e ora pensiamo subito al nostro futuro con lui. Con questo arrivo cambierà il futuro della squadra.”

L’arrivo di Russell comporterà la formazione di una coppia inedita, quella tra lo stesso Westbrook con Bradley Beal, cresciuto tantissimo negli ultimi anni. Queste le parole di Scott Brooks:

“So cosa ho con questi due ragazzi. Quello che Russell porta e quello che porta Brad aiuteranno davvero il gruppo e lo renderanno certamente migliore se guardiamo a medio-lungo termine. Questi due ragazzi hanno la grande qualità di migliorare gli altri giocatori che sono in campo con loro.”

Scott Brooks conosce particolarmente bene l’ex MVP, allenato per molti anni ai tempi di OKC:

“Ho una relazione di lunga data con Russ, ho molto rispetto per lui. La sua professionalità, la sua tenacia, la sua intensità, la sua leadership, la sua determinazione… ci sono molte somiglianze con Brad (Beal) e soprattutto è un ottimo giocatore di basket. Ci darà tanto, in termini di concentrazione e qualità tecnica. Ne sono sicuro.”

 

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Simone Ipprio

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