2. Jay Williams
Credits to chicagotribune.com
Ancora un giocatore di Duke, ancora un campione NCAA su cui il destino ha deciso di accanirsi. Jay Williams, dopo un’ottima carriera universitaria, fu la seconda scelta al Draft 2002, subito dopo Yao Ming. I Bulls avevano grande fiducia nel prospetto scelto, che fu schierato titolare per tutta la sua prima stagione NBA con risultati più o meno confortanti. Nella off-season distrusse la propria Yamaha R6 su un palo semaforico, violando tra l’altro una clausola del contratto con i Bulls che non gli permetteva di mettersi alla guida di motocicli.
Williams non indossava il casco e riportò diversi danni tra cui una lesione al nervo della gamba, frattura del bacino, tre legamenti dislocati e la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Si sottopose ad una lunga riabilitazione ma i Bulls, appena una settimana dopo, scelsero il playmaker Kirk Hinrich al Draft 2003, rendendo ben chiare le loro intenzioni di tagliare Williams. Il taglio effettivamente avvenne, ed in teoria i Bulls, essendo stata violata una clausola contrattuale, non avrebbero dovuto corrispondere nessuna cifra di indennizzo al giocatore.
Decisero comunque di dare a Williams 3 milioni di dollari per permettergli le cure necessarie alla riabilitazione. Tornò nel 2006 ai Nets, squadra del suo Stato, ma fu tagliato dopo appena un mese. Cercò la fortuna in D-League, ma anche lì gli Austin Toros lo tagliarono per i ripetuti infortuni. Non giocherà mai più e rimarrà con una sola stagione all’attivo nei pro, con tutti i suoi sogni infranti su quella intersection tra Fletcher e Honore streets nella Chicago’s North Side.
PER SAPERNE DI PIU’: Jay Williams e la marijuana in NBA
Guarda i commenti
Se guardiamo la carriera di Larry Bird forse ugualmente potremmo dire che se fosse stato integro qualche stagione in più l'avrebbe fatta....