8. Nathaniel Clifton, baseball
Nathaniel Clifton, anche chiamato Sweetwater per via del suo amore per i soft drinks, è parte integrante della storia NBA. Nel lontano 1950 Clifton diventò il primo atleta afroamericano ad essere draftato e a firmare un contratto per una franchigia NBA. Prima di ciò il nativo di Little Rock combatté nella 2a guerra mondiale, e dopo il suo ritorno dall’Europa, si unì agli Harlem Globetrotters. In contemporanea però Clifton giocava anche per i Chicago American Giants nella Negro League (la lega di baseball professionistico riservata agli atleti di colore), nella posizione di prima base.
La sua carriera sportiva fece il salto di qualità dopo il Draft 1950: Clifton giocò per 7 anni per i New York Knicks e i Fort Wayne Pistons, con i quali si guadagnò anche una convocazione all’All-Star Game 1957. Quell’anno, dopo essersi ritirato dal basket, ritornò brevemente sui campi da baseball con i Detroit Clowns, prima di appendere definitivamente la mazza al muro.
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Mi sa che Pat Riley è un po' più famoso per aver allenato i Lakers di Magic e Kareem, ai tempi dello Showtime... altro che Miami.