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NBA, i Lakers crollano con Phoenix e si lamentano con gli arbitri: “Situazione frustrante”

In grande difficoltà in difesa in quel di Phoenix, i Lakers hanno parlato soprattutto dell’arbitraggio dopo la sconfitta contro i Suns. Con un numero in mente: otto. Come il numero di tiri liberi tentati, il totale più basso della stagione e decisamente lontano dalla media stagionale dei gialloviola (25 a partita). Dall’altra parte, Kevin Durant e i suoi compagni di squadra hanno totalizzato ben 19 tentativi dalla linea della carità. Una situazione commentata in questa maniera da coach Darvin Ham:

“Non sono uno di quelli che usa gli arbitri come scusa, ma con questa incoerenza le cose si complicano. Vedo i miei giocatori avere i loro stessi contatti senza guadagnarsi il fallo. “Cerchiamo di vincere questa battaglia sui tiri liberi in ogni partita. Ma è complicato: dico ai miei giocatori di penetrare, di entrare in area per prendere fallo. Dobbiamo trovare un modo affinché questa incoerenza non sia un problema, ma è qualcosa di frustrante per noi.”

Non è la prima volta che i Lakers si lamentano dell’arbitraggio. Ricordiamo la loro rabbia ad inizio stagione, dopo la battuta d’arresto a Miami. Questa volta è il fatto di non aver tirato un solo tiro libero per tutto il secondo tempo a frustrarli. Queste le parole di LeBron James:

“Molte persone, allenatori, squadre pensano che i Lakers facciano solo quello, tirano i liberi. Noi siamo così: siamo aggressivi. Sì, tiriamo da lontano ma non tentiamo 40 o 50 tiri da dietro l’arco a partita. Non siamo quel tipo di squadra, non abbiamo questo lusso. Siamo bravi ad entrare in area. Avere solo otto tiri liberi non è da noi. Sono stato colpito più volte in area, senza aver guadagnato granché.”

A seguire, anche l’analisi di Anthony Davis:

“Viviamo per i tiri liberi, attacchiamo il canestro. È la nostra identità, il nostro DNA. Soprattutto viste le nostre difficoltà da 3 punti, dove siamo irregolari, quindi sopravviviamo andando nell’area e grazie ai tiri liberi. Non so se siano stati gli arbitri a sbagliare o se siano stati i Suns a non commettere alcun fallo. Mi sento però di essere stato colpito più volte mentre cercavo di andare a fare canestro.”

 

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Simone Ipprio

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