I Phoenix Suns cadono in trasferta contro Atlanta: orfani dell’infortunato Devin Booker, in Arizona ora aspettano di poter vedere sul parquet Kevin Durant. L’aria che si respira all’interno della franchigia è elettrizzante: dallo staff tecnico ai giocatori, l’arrivo di KD ha portato entusiasmo e fame di successi.
Monty Williams: “Kevin Durant vive il basket 24 ore al giorno, proprio come noi”
Partita difficile quella contro Atlanta, dove i Suns non sono mai riusciti a imporsi: pesano l’assenza di Booker e l’aver avuto a disposizione solo nove giocatori. Nel post partita, però, l’attenzione è tutta rivolta su Kevin Durant, neo acquisto della franchigia dell’Arizona, con coach Monty Williams che ne parla così:
“Penso che sia molto più di una fase di passaggio, penso che sia una vera e propria scossa per il nostro ambiente. Non solo per il tipo di giocatore che è, ma anche per l’amore che ha verso questo gioco: i ragazzi vedranno qualcosa che non hanno mai visto prima in termini di passione e dedizione verso il basket; lui vive lo sport sette giorni su sette, 24 ore su 24: ci darà la spinta in più che ci serviva perché è un talento immenso e uno dei più grandi di sempre”
Chris Paul: “Tutti sappiamo chi è KD”. Ayton: “Titolo? Ci crediamo”
L’arrivo di Kevin Durant fa sognare tifosi e giocatori dei Suns, soprattutto quando si pensa al trio che comporrà con Devin Booker e Chris Paul. Il numero 3 di Phoenix ha parlato dell’impatto che Durantula avrà sulla franchigia:
“Sapete tutti chi è: per fare un esempio, contro chi giocano gli Harlem Globetrotters? Contro gli Washington Generals, se gli metti Kevin diventano simpatici e forti, capite cosa intendo? KD è diverso ed ecco perché è quello che è. Lo fa da tanto tempo in questa lega e lo farà anche con noi: è uno dei migliori al mondo e di sempre, ha scelto noi perché – come me e Book – ama giocare a basket”
Con l’arrivo dell’ex Nets c’è chi sogna in grande, come nel caso di DeAndre Ayton:
“Con lui abbiamo tutti i pezzi del puzzle: la stagione è stata difficile, abbiamo perso alcune partite e ci hanno preso a pugni in faccia, ma ora sarà diverso. Con lui possiamo fare grandi cose, con lui il titolo è possibile”
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