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NBA, ecco quanto potrebbe perdere Kyrie Irving per il mancato vaccino

Kyrie Irving rischia di perdere svariati milioni di dollari se nelle prossime settimane dovesse decidere di non procedere con la somministrazione vaccinale. Il giocatore dei Brooklyn Nets, infatti, in vista del nuovo accordo NBA e sindacato giocatori, potrebbe lasciare sul tavolo più di 300mila dollari a partita saltata. Le ultime notizie parlano di un allineamento tra la lega e la NBPA, le quali hanno stabilito i termini delle sanzioni pecuniarie per i giocatori che salteranno le partite casalinghe della propria compagine a causa della violazione delle regole locali in tema di vaccinazione Covid-19, specialmente per quanto riguarda le città di New York City e San Francisco.

Secondo Tim Bontemps e Bobby Marks di ESPN, i giocatori non vaccinati dei New York Knicks, Brooklyn Nets e Golden State Warriors perderanno 1/91.6° dei loro stipendi per ogni partita casalinga che salteranno in questa stagione. L’unico giocatore noto per essere potenzialmente in violazione delle leggi che impongono la vaccinazione per grandi eventi indoor è – come detto – Kyrie Irving, la cui posizione no vax gli ha impedito di partecipare al media day dei Nets.

Irving è sotto contratto per 34.9 milioni di dollari in questa stagione e ogni partita persa gli costerebbe esattamente 381.181,22 dollari. Se Irving dovesse saltare tutte le 41 partite casalinghe della stagione regolare, lascerebbe sul tavolo un totalone di 15.6 milioni di dollari. Irving non ha detto esplicitamente se è vaccinato o meno, ma sua zia ha riferito a Rolling Stone che suo nipote è contrario al vaccino.

Detto questo, l’ex play dei Cleveland e Boston si sta allenando con i Brooklyn Nets in quel di San Diego. Questo perché i newyorchesi si sono stabiliti per un breve periodo in California in vista del primo appuntamento di preseason NBA contro i Lakers. Il ventinovenne non ha escluso la possibilità di farsi vaccinare prima dell’inizio della stagione. Queste le sue parole, rilasciate solo qualche giorno fa:

“Ovviamente, non posso essere presente lì con voi al media day, oggi, ma ciò non significa che sto ponendo limiti al futuro per poter rientrare a far parte della squadra.”

Brooklyn lo aspetta, pazientemente.

 

 

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Pubblicato da
Simone Ipprio

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