Nella giornata di ieri gli Utah Jazz hanno vinto una partita sofferta contro gli Indiana Pacers. La squadra è stata guidata dal solito Donovan Mitchell, autore di una ‘quasi tripla-doppia’ da 27 punti, 11 assist e 9 rimbalzi. I Jazz hanno dominato la contesa sotto i tabelloni, vincendo la sfida a rimbalzo, grazie anche alle lunghe braccia di Rudy Gobert. I Pacers si sono invece affidati a Sabonis, autore di 20 punti, ma non è bastato. Una prestazione solida, difensiva, di squadra, che ha reso felice Donovan Mitchell:
“Ci siamo compattati. Penso sia questo che c’è di diverso nella squadra di quest’anno, e questa è una delle cose che non dovrebbe passare inosservata. E’ impressionante quello che facciamo, siamo capaci di fare tante piccole cose, di far crescere la nostra energia. E’ come essere colpiti in bocca e dire ‘E’ così che giocheremo il resto della partita. Sfrutteremo la nostra intensità’. Noi l’abbiamo fatto. C’erano momenti in cui eravamo stanchi, in cui abbiamo dovuto scavare a fondo , e l’abbiamo fatto tutti, insieme.”
Anche coach Quin Snyder ha elogiato la prestazione difensiva della propria squadra. Gli Utah Jazz sono riusciti a tenere i Pacers sotto la soglia dei cento punti, sporcando le loro percentuali:
“Queste sono le partite di cui parlo sempre, per quanto non si abbia la miglior serata al tiro il nostro percorso ci fornisce altri ostacoli, come il venire da un back-to-back, l’inizio al mattino e altre cose di questo tipo. Ed è qui che la tua difesa deve trascinarti. Penso ci siano state alcune performance individuali eccellenti: Royce O’Neale su Brogdon, Rudy Gobert su Sabonis. Abbiamo fatto un buon lavoro su queste marcature.”
Gli Utah Jazz mantengono coì la vetta della Western Conference con un record di diciannove vittorie e cinque sconfitte. Oltre ai 27 punti di Mitchell, si segnala la doppia-doppia di Rudy Gobert da 16 punti e 16 rimbalzi.
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