Dopo l’epilogo nel match della scorsa notte tra una tifosa degli Atlanta Hawks e LeBron James, le acque sembrano essersi calmate. La NBA, inoltre, sembra aver deciso di non voler prendere alcun provvedimento nei confronti di Juliana Carlos, la tifosa protagonista della querelle con il numero 23 dei Los Angeles Lakers. Questo perché la stessa tifosa ha chiesto pubblicamente scusa sui social network per la scenetta. La Carlos ha riferito che stava difendendo suo marito, Chris, contro James.
James – secondo quanto riportano i media americani – ha dovuto incassare un insulto certamente poco edificante (“ol’ steroid ass”) con il nativo di Akron che nel post-partita aveva svelato l’accaduto, dichiarandosi però felice di poter tornare ad avere un qualsivoglia contatto con i tifosi a bordocampo:
“Mi manca quell’interazione. Ho bisogno di quell’interazione.”
James non è estraneo ad episodi di questo tipo. Solo qualche giorno fa, il giocatore dei Lakers aveva chiuso il match contro i Cleveland Cavaliers dopo aver sentito i commenti fatti da un ex dirigente della compagine dell’Ohio nei suoi confronti. Inoltre, nel 2008, James aveva avuto uno scambio di battute acceso anche con la fidanzata dell’allora attaccante dei Toronto Raptors, Chris Bosh.
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