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NBA, nessuna richiesta dalle altre squadre per James Harden

Se ne è parlato a lungo e sembrava che prima o poi si sarebbe conclusa una trattativa. La partenza di James Harden era per tutti quasi certa, eppure il giocatore sembra ormai destinato a rimanere in squadra ancora per un po’.

In NBA molte franchigie avevano preso nel mirino il giocatore, tra le più menzionate i Philadelphia 76ers e i Brooklyn Nets. Per questi ultimi in particolare Harden non ha provato a nascondere un certo interesse, ciò nonostante la dirigenza non ha avanzato alcun tipo di offerta.

Le assenze del giocatore ai primi allenamenti e le insistenti voci di mercato hanno creato tensione nello spogliatoio dei Houston Rockets. Fortunatamente l’inizio della regular season ha calmato le acque e sospeso una questione che cominciava a creare problemi.

Di fatto, ormai la stagione è iniziata e il giocatore non è più così richiesto rispetto a poche settimane fa. Per questo motivo il Barba potrebbe pensare di rimanere a giocare per i Rockets almeno per un’altra stagione. D’altra parte, almeno sulla carta, il trio composto da Harden, John Wall e DeMarcus Cousins potrebbe risultare una minaccia da non sottovalutare, specialmente in fase offensiva.

Secondo quanto confermato da Kevin O’Connor, di The Ringer, il 31enne potrebbe essersi convinto del progetto Rockets:

“I dirigenti del front office della NBA dicono che Houston è sempre più fiduciosa che Harden si accontenterà di restare almeno per il resto della stagione.”

Al momento la franchigia texana occupa il 13esimo posto a Ovest con 3 W e 5 L. I nuovi giocatori del roster e i rookie devono ancora ambientarsi pienamente nel nuovo sistema della franchigia, Harden stesso deve migliorare il gioco con i compagni e coach Stephen Silas.

Siamo comunque solo all’inizio della stagione, tutte le possibilità sono aperte e, se Harden dovesse effettivamente decidere di restare, la squadra potrà combattere con più fiducia per un posto ai Playoff.

 

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Pubblicato da
Pietro Carfì

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