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NBA Season Preview: Southwest division

Memphis Grizzlies

Anno zero nel Tennessee, dove comincia la prima stagione dal 2007 in cui né Mike Conley né Marc Gasol vestiranno la maglia dei Memphis Grizzlies.

Archiviata l’esperienza con il centro spagnolo alla trade deadline di Febbraio, in estate anche la point guard ex Ohio State ha lasciato la squadra per andare agli Utah Jazz, in cambio di Jae Crowder, Kyle Korver, Grayson Allen e la scelta #23 al draft 2019. Gli arrivi più importanti riguardano però direttamente il draft, durante il quale i Grizzlies hanno scelto Ja Morant alla #2 e Brandon Clarke alla #21.

Il pezzo pregiato è ovviamente la point guard ex Murray State, sul quale si basa la rifondazione di Memphis e sul quale si appoggiano le speranze cestistiche di un intero stato.

Uno sguardo a quanto potrà offrire Morant alla causa Grizzlies

Nonostante Conley e Gasol abbiano lasciato la squadra, Memphis conferma comunque di voler basare la propria spina dorsale su un asse guardia-lungo, andando ad aggiungere Morant a Jaren Jackson Jr; il prodotto di Michigan State si è reso protagonista di una grande stagione da rookie lo scorso anno, conclusa con 13.8 punti, 4.7 rimbalzi, 1.1 assist e sopratutto 1.4 stoppate a partita, solamente la punta dell’iceberg di uno dei migliori giovani difensori della lega.

Proprio grazie alle grandi abilità di JJJ nella propria metà campo c’è grande fiducia nel funzionamento del giovane core di Memphis, con lo stesso Morant che grazie a rapidità e verticalità – 193 cm e atletismo smisurato, come dimostra il video qua sopra – potrà diventare nel corso degli anni un buon difensore perimetrale, se lo vorrà.

In generale, comunque, la stagione di Memphis sarà votata alla calma, allo sviluppo dei giovani e in nessun modo verrà messa fretta alla squadra o a coach Taylor Jenkins, che saranno liberi di sperimentare e gettare le basi per il futuro.
Il resto della rotazione d’altra parte non è stato costruito per competere ad alti livelli, visto che gli unici due veterani di rilievo a roster sono Jonas Valanciunas e Joe Crowder. Da segnalare, oltre all’arrivo di Josh Jackson subito assegnato alla squadra di G League, la firma di Marko Guduric dal Fenerbache: il serbo lo scorso anno si è reso protagonista di una grande Eurolega con i vice campioni di Turchia, e la bassa età media del roster gli darà sicuramente occasione di mettersi in mostra durante la regular season.

L’unico nodo che riguarda i Grizzlies è quello legato ad Andre Iguodala, arrivato in estate da Golden State e che ha rapidamente manifestato il desiderio di giocare per una contender, chiedendo il buy-out alla dirigenza. Dirigenza che però non ha sentito ragioni, preferendo non pagare Iguodala 18 milioni (il valore del suo contratto) pur di lasciarlo andare dove vuole (Lakers e Rockets le indicate principali). L’ex Warriors passerà presumibilmente i primi mesi della stagione a Memphis, dove potrà essere usato come mentore per i giovani e gestito a livello di minuti in campo, prima di essere presumibilmente accontentato e spedito in una contender in cambio di una prima alta o seconda.

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Pubblicato da
Leonardo Flori

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