Bryan Colangelo, sempre nell’occhio nel ciclone dopo lo scandalo-Twitter che lo ha visto coinvolto, vede uno spiraglio nella settimana più difficile da quando è President of Basketball Operations dei Philadelphia 76ers. Secondo fonti vicine ai Sixers, la proprietà di Philly starebbe pensando – dopo le prime investigazioni/colloqui tenuti sul caso – di confermare Colangelo nell’attuale posizione.
Colangelo-gate
Il processo di investigazione e decisione potrebbe durare ancora qualche giorno. Colangelo è già stato sentito e i suoi cellulari sequestrati. Per i Sixers, in ogni caso, non è semplice entrare nell’ottica di licenziare uno dei protagonisti della prima fase vincente del Process.
A proposito di Process, altre fonti vicine all’ambiente 76ers parlano di giocatori poco convinti dalle smentite di Colangelo e scarsamente inclini a dare nuovamente fiducia al Presidente, anche se questi dovesse riuscire a dimostrarsi innocente.
Philly dovrà risolvere la situazione, in un senso o nell’altro, nel minor tempo possibile. Tra meno di venti giorni (22 giugno) arriva l’NBA Draft 2018. I Sixers, che hanno la decima pick, devono scegliere con oculatezza per aggiungere un altro tassello intrigante a uno dei roster più promettenti della NBA. Poi, a off-season cominciata (1 luglio), i riflettori si sposteranno su LeBron James, obiettivo numero 1 dell’estate sixersiana. Il caso-Colangelo, per allora, dovrà essere alle spalle da tempo.
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