La trade-lampo che ha portato DeMarcus Cousins a New Orleans a ridosso della Trade Deadline 2017 è da includere— per modi e tempi— tra i momenti salienti della stagione NBA.
Dopo un’estate di lavoro assieme, Anthony Davis e Cousins sono intenzionati a mostrare tutto il potenziale intravisto solo a sprazzi dallo scorso febbraio, nella seconda parte di Regular Season (11-14 il record complessivo dall’arrivo di DMC).
Intervistato da Chris Mannix di TheVertical, Cousins ha parlato del proprio graduale inserimento in squadra e dell’intesa con Anthony Davis:
Sono arrivato con l’intenzione di cambiare il mio gioco, ma A.D. [Anthony Davis ndr] e il coaching staff mi hanno detto di scendere in campo ed essere me stesso. Dopo questo aggiustamento abbiamo cominciato a intenderci meglio e a beneficiarne è stato il gioco di tutta la squadra. Con A.D. in campo tutto mi riesce più facile. Credo che lo stesso valga per lui.
La Western Conference è sempre più competitiva, ma Cousins non teme il confronto:
Il campione [di partite] che abbiamo avuto l’anno passato è la ragione per cui sono molto fiducioso in vista della prossima stagione.
Penso che possiamo funzionare come gruppo e credo anche che stupiremo molta gente, più di quanto si possa credere. Per qualche ragione è come se fossimo tagliati fuori dalla lotta, [non veniamo considerati]. In realtà va bene così. Stupiremo molta gente quest’anno.
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