Era bastato un video sui social, poco più di un mese fa, per riaccendere l’entusiasmo dei tifosi dei Dallas Mavericks. Kyrie Irving, ripreso durante una sessione di allenamento senza particolari limitazioni, sembrava sulla buona strada per un clamoroso ritorno in campo a sei mesi dalla rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro subita contro i Sacramento Kings in regular season. Un recupero che, almeno nelle speranze di molti, avrebbe potuto anticipare di parecchio le canoniche tempistiche mediche.
Ad abbassare le aspettative ci ha pensato lo stesso Irving, che durante una diretta su Twitch ha chiarito la situazione con toni netti:
“Non c’è una tempistica per il mio rientro in campo per cui per favore non assillatemi con le domande che riguardano il mio ritorno in campo. Non chiedetemi cose del tipo: se a novembre ti sentirai in forma, potresti pensare di giocare? Ho intenzione di prendermi tutto il tempo necessario e sarò pronto quando sarò pronto”.
Un messaggio diretto, rivolto sia ai tifosi sia agli addetti ai lavori, che conferma come la priorità di Irving resti un recupero completo e senza pressioni esterne. I Mavericks, intanto, dovranno fare a meno della loro stella ancora per un periodo indefinito.
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