Minnesota Timberwolves

NBA, Anthony Edwards e l’importanza di Kerr: “Mi ha detto che non mi impegnavo abbastanza”

Anthony Edwards è sicuramente tra i giovani migliori della lega, e in pochi anni è diventato la stella dei Minnesota Timberwolves e di Team USA, con un potenziale da MVP. Edwards è famoso per il grande impegno con cui si allena ogni giorno, ma forse non è sempre stato così. Questa estate Steve Kerr, suo capo allenatore nella nazionale americana, lo ha lodato più volte. Ma il giocatore di Minnesota, durante il media day della squadra di ieri, ha raccontato un episodio che risale al 2020, quando prima del Draft aveva partecipato a un allenamento con gli Warriors. Edwards ha raccontato:

“Pensavo di starmi allenando duramente. Quando è arrivato, stavo facendo degli esercizi e mi ha fermato per dirmi: ‘Questo è tutto quello che riesci a fare? Questo è tutto quello che riesci a fare?’. E io sentivo che stavo dando tutto quello che avevo, e non sapevo cosa dire. Stavo sudando per la tensione”

Dopo l’allenamento, Edwards aveva in programma una cena con Kerr e Bob Myers, il presidente della squadra. Durante quella serata, gli dissero di nuovo che non lo vedevano molto motivato, e che non lo avrebbero scelto se avessero avuto la prima chiamata assoluta. Scelta che invece fece Minnesota, mentre gli Warriors alla due presero James Wiseman. Edwards ha raccontato:

“Mi continuavano a dire: ‘Devi vedere come lavorano Steph [Curry], KD e Klay [Thompson], tu non lavori abbastanza duramente. Se avessimo la prima scelta assoluta, non ti prenderemmo’. E io ci rimanevo male. Quando siamo tornati a casa, io e il mio allenatore parlavamo di come dovevamo prendere questa notizia. Non sapevo cosa fare, ma dovevo reagire. Dopo quell’episodio, sono diventato un forsennato in palestra”

Le parole di Steve Kerr alla fine sono state utili per Anthony Edwards, che ha avuto la motivazione per aumentare il proprio carico di lavoro in allenamento e continuare a migliorare. Oggi è tra le migliori guardie della lega, e anche se il merito è tutto suo, sa di dover ringraziare Kerr e quel rimprovero dopo l’allenamento.

 

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Pubblicato da
Carlo Giustozzi

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