Terza sconfitta consecutiva per la banda di coach Joe Mazzulla che cede il passo ai New York Knicks dopo 53 minuti di battaglia al TD Garden. Boston Celtics che hanno buttato alle ortiche 15 punti di vantaggio, ritrovandosi addirittura sotto di 11 a 4:45 minuti dalla fine dei tempi regolamentari, ma riuscendo a forzare l’overtime.
I biancoverdi che a dire il vero avevano anche la possibilità di vincerla ma, con 7.6 secondi sul cronometro, Jaylen Brown ha sbagliato i due tiri liberi decisivi. Il nativo di Marietta, Georgia ha registrato 22 punti e 9 rimbalzi con un pessimo 8/22 al tiro e si è assunto la piena responsabilità della sconfitta della sua squadra:
“Devo solo essere migliore, ad essere onesto. Stasera è stata una partita difficile e sono un giocatore di basket migliore di quello che ho mostrato oggi. Quei due tiri liberi sbagliati simboleggiano l’intera partita. Non sono riuscito a prendere il ritmo, non ho dato abbastanza energia ai miei compagni per ottenere la vittoria ed è quello che succede quando non dai il massimo. Migliorerò me stesso.”
Il numero 7 dei Celtics continua rispondendo sul come avrebbe gestito gli errori commessi nel finale:
“Penso che per la tua sanità mentale, devi solo lasciar perdere. Amo questo gioco e amo gli alti e bassi che ci sono. Viene con esso e non devi scappare. Incassi, digerisci e migliori nel match successivo.”
Celtics che hanno avuto anche la possibilità di portarla al secondo overtime, ma la tripla di Malcolm Brogdon è stata stoppata da Jalen Brunson. Nonostante l’errore dell’ex Indiana Pacers, colui che si incolpa più della sconfitta rimane sempre Jaylen Brown che conclude in questo modo:
“È una questione di mentalità. Devi avere una mente forte. Il coach ne parla sempre, ci vuole forza mentale. Dopo due sconfitte, stasera è stata una buona partita per dimostrarlo, abbiamo fallito ed io ho fallito come leader. Non ho dato l’energia necessaria per aiutare la mia squadra a vincere e questi due tiri liberi simboleggiano la mia prestazione di stasera.”
Anche Jayson Tatum – 35 punti e 14 rimbalzi per lui – si prende le responsabilità della sconfitta dopo aver sbagliato il tiro che avrebbe potuto evitare i tempi supplementari:
“Mi sentivo che se avessi chiamato un blocco, avrebbero raddoppiato. Così ho fatto cenno a tutti di lasciarmi in isolamento e sono andato al tiro, ma la palla è entrata e uscita. Ma ho pensato che fosse un buon tiro.”
Per i New York Knicks altra grandissima prestazione di Julius Randle che chiude con 37 punti e 9 rimbalzi trovando un aiuto da Jalen Brunson – 29 punti e 7 assist – e R.J. Barrett che registra 19 punti ma soprattutto segna i due tiri liberi che suggellano il risultato finale.
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