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NBA Season Preview: Pacific Division

Golden State Warriors

 

I Golden State Warriors vengono da un’altra annata di transizione, ma nella stagione 2021-2022 contano di tornare ai vertici della Western Conference. Stephen Curry ha dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, di essere ancora un candidato MVP, e di poter guidare ancora una squadra con ambizioni titolate, chiudendo la stagione 2020-2021 come il miglior realizzatore della lega. Draymond Green è una certezza, mentre il core giovane della squadra ha fatto un ulteriore passo in avanti, grazie anche all’arrivo di James Wiseman. A Golden State è mancata comunque la sua pedina fondamentale: Klay Thompson. Senza di lui, la squadra è riuscita a strappare un biglietto per i Play-in, persi al primo turno contro i Lakers, terminando all’ottavo posto a ovest (39-33).

Tralasciando per un momento Draft e free agency, l’acquisto migliore che gli Warriors potrebbero fare per questa stagione è proprio il ritorno di Klay Thompson. Dopo due stagioni ai box, la guardia sembra finalmente pronta a tornare sui parquet NBA. Il suo esordio stagionale è previsto per dicembre-gennaio, e tutti i tifosi di Golden State, e non solo, sperano che il suo periodo nero sia terminato.

In aggiunta, durante l’estate la dirigenza ha operato alcuni colpi mirati. Sono arrivati Otto Porter Jr e Nemanja Bjelica, due ali dalle buone capacità offensive, per migliorare la panchina. Inoltre, è arrivato Chris Chiozza dai Nets ed è tornato niente meno che Andre Iguodala, MVP delle Finals 2015. Al Draft, Golden State ha potuto contare su due scelte in Lottery. Con la settima scelta hanno selezionato Jonathan Kuminga, ala classe 2002 che lo scorso anno ha giocato in G League con il Team Ignite. Con la quattordicesima scelta invece si sono fiondati sulla guardia Moses Moody, ottimo prospetto 3&D.  I due rookie potrebbero già da questa stagione guadagnarsi minuti importanti nella second unit: in estate gli Warriors hanno salutato Kent Bazemore, Kelly Oubre Jr ed Eric Paschall.

La stagione 2021-2022 dei Golden State Warriors passerà tra le mani di Curry. La stella della squadra dovrà continuare sullo stesso livello della scorsa stagione, se vuole raggiungere i Playoff. Il ritorno di Klay potrà aiutarlo in tal senso, ma le condizioni fisiche attuali dello “Splash Brother” non sono note, quindi non c’è la certezza di rivedere quel giocatore dominante che era fino a prima degli infortuni. Il core giovane, formato dai rookie e dai vari Andrew Wiggins e Jordan Poole dovrà trovare il giusto affiatamento con il core più esperto, formato dai veterani di mille battaglie come Curry, Thompson, Green e Iguodala. Se la fortuna aiuterà Golden State, la squadra potrà tornare ai Playoff dopo due anni di assenza. In caso contrario, si rischia la terza stagione di transizione consecutiva, senza postseason e ambizioni di alcun genere.

La lotta per i primi sei posti nella Western Conference sarà serrata nella prossima stagione. Gli Warriors 2021-22 hanno ancora troppe incognite per avere certezza di postseason, per questo pronostichiamo un arrivo in zona Play-in, con un possibile accesso ai Playoff in un secondo momento.

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Pubblicato da
Matteo Guizzon

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