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NBA, Chris Paul parla del suo ritorno in campo in Gara 3: “Devo fare meglio per i miei compagni”

È stato piuttosto amaro il ritorno in campo di Chris Paul con i suoi Phoenix Suns. Nonostante la buona prova, condita da 15 punti e 12 assist, la sua squadra si è dovuta arrendere per 106-92 ai Los Angeles Clippers, che hanno vinto così Gara 3.

Dopo essere mancato per diverse gare a causa del protocollo Covid, CP3 è deciso a dare il suo apporto a una squadra che dal suo arrivo ha sorpreso e stupito tutti in positivo, passando dal non fare i Playoff al poter addirittura puntare alla vittoria. Queste le parole del playmaker originario della Carolina del Nord.

“Hanno giocato molto bene, semplicemente meglio di noi. Abbiamo preso i tiri giusti, abbiamo avuto un certo ritmo. Sicuramente devo giocare meglio, ho tirato davvero male stasera. Ho fatto qualche errore di troppo, ma sono felice di essere tornato in campo ad aiutare i miei compagni. Molte persone lì fuori non capiscono quanto sia fortunato già solo a poter giocare.”

La successiva domanda riguardava invece il calo di rendimento avuto dai Suns durante il terzo quarto, periodo in cui i Clippers hanno preso vantaggio, avviandosi verso la vittoria della gara con un +13.

“Nel terzo quarto abbiamo giocato in maniera peggiore rispetto al solito, e loro ne hanno approfittato. Gli avversari sono stati molto aggressivi, se avete visto bene i loro Playoff, è la frazione in cui hanno giocato meglio in assoluto. Noi abbiamo abbassato i ritmi e permesso loro di prendere vantaggio. Dobbiamo migliorare, non solo nel terzo quarto ma in tutta la durata della partita.”

Infine è stato chiesto a Chris Paul cosa si provasse a tornare in campo dopo essere stato fuori per il protocollo COVID, una situazione sicuramente diversa da un infortunio:

“Non so, è davvero una buona domanda. Credo di voler tornare a casa per vedere i video della partita, per analizzare i punti in cui non ho giocato bene, e quelli in cui ho fatto meglio. Riguardare le proprie prestazioni è davvero diverso rispetto a giocare. Nelle due gare in cui sono stato fuori è stato difficile per me non poter aiutare i ragazzi al meglio delle mie possibilità.” 

 

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Gabriele Russo

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