Boston Celtics

NBA, Marcus Smart si scontra con i compagni dopo la sconfitta

In finale di Conference qualsiasi errore può costare la partita, ed è dura perdere un incontro che sembrava essere in pugno. Lo sa bene Marcus Smart, il quale è stato sentito urlare all’interno dello spogliatoio dopo la fine della partita.

Il giocatore dei Celtics è stato sentito da più fonti gridare, prendendosela con i suoi compagni, probabilmente ancora scottato dalla sconfitta subita in Gara 2 dalla sua squadra. E non è finita qui, secondo Malika Andrews di ESPN, all’interno dello spogliatoio si è sfiorata la rissa, e sono stati lanciati oggetti da qualcuno.

Ci si aspettava che qualcuno alzasse i toni per mantenere la tensione alta, e probabilmente Smart è anche il più indicato per caricare la squadra, ma è possibile che all’interno degli equilibri della squadra qualcosa si sia rotto. E a proposito dell’accaduto sono intervenuti sia Kemba Walker che Jaylen Brown:

“Non è successo niente, assolutamente niente. E non ho intenzione di parlarne.”

“Ci sono alti e bassi come in tutte le famiglie, ma dobbiamo apprezzare gli altri per come sono fatti. Marcus è fatto così, e io lo apprezzo, gli voglio bene. Dobbiamo essere pronti a recuperare e utilizzare lo stesso fuoco per vincere Gara 3.”

Il playmaker di Boston sembra aver accusato di più l’accaduto, e si è limitato a poche parole, dopo che un paio di giorni fa, aveva già sottolineato il suo scarso rendimento in Gara 1.

Dall’altra parte è stato bravissimo Jimmy Butler a leggere la situazione e capire che qualcosa non andava in campo avversario, e ne ha approfittato per realizzare un paio di giocate decisive che hanno assicurato la vittoria ai suoi. 3 delle palle rubate nel secondo tempo sono state infatti effettuate da lui.

Anche Enes Kanter ha voluto commentare l’accaduto con queste parole:

“Ci sono troppi rumors di m… in giro, questo gruppo di ragazzi è uno dei migliori che io abbia mai visto. Nessuno può distruggere la nostra famiglia. Continuiamo a combattere e a lavorare”

Nel frattempo, i Celtics sperano nel ritorno di Gordon Hayward, dopo i buoni risultati negli allenamenti di mercoledì. Dovrebbe lavorare di più sul campo nei giorni successivi con la prospettiva di giocare Gara 3, il prossimo Sabato.

 

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Guarda i commenti

  • Pare che il litigio sia stato serio.
    Il fatto e' che manca un vero leader in questo momento e Smart, pur essendo l'anima guerriera dei Celtics, non e' in grado di portare lucidita' e grinta insieme ai suoi compagni.
    Tatum sta crescendo molto, ma non si sta ancora rivelando il leader carismatico di cui ogni squadra vincente ha bisogno, Walker lo sarebbe senza Smart, Kanter gioca pochissimo per portare calma ed energia ai giovani in difficolta'.
    Jaylen Brown rispetto alla serie contro i Raptors sta prendendosi meno responsabilita' in attacco, ma nei momenti di difficolta' c'e' sempre.
    Forse e' l'unico che in questo momento puo' fare il leader, senza limitare i compagni.
    Le stronzate di cui parlava Smart sono forse i rumors su Antetokoumpo a Boston?
    Sarebbe assurdo se Ainge se ne fosse occupato in questo momento...

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Pubblicato da
Gabriele Russo

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