6. LeBron giocatore nella media
Il dibattito è arcinoto, legato alla comparazione tra il basket di 30 anni fa e quello odierno. E Rodman non è mai stato uno bravo ad usare giri di parole, soprattutto se gli si chiede un paragone tra il “suo” Michael Jordan e LeBron James:
“Non c’è un termine di paragone. Se LeBron avesse giocato sul finire degli anni 80 sarebbe stato un giocatore nella media, nulla più. Per riuscire a fare ciò che ha fatto MJ.. serve molto più carisma, oltre che un livello di gioco molto più articolato”
Dichiarazioni rilasciate prima del trionfo di LBJ con i Cavs. Chissà se adesso avrà cambiato idea..
5. L’amico Kim Jong-Un
Ognuno ha gli amici che si merita. Beh, a Kim Jong-Un, tirannico dittatore, è andata decisamente bene: il loro rapporto risale al 2013 quando, con la scusa di una partita d’esibizione, Rodman e il suo entourage sono stati letteralmente i primi statunitense a mettere piede sul suolo nordcoreano dopo anni.
Di lì in poi è stato sostanzialmente amore a prima vista. “A friend for life”, le parole spese da Dennis nei confronti del capo di stato.
“Obama dovrebbe prendere il telefono e chiamarlo: sono entrambi due grandi appassionati di basket”
Beh, diciamo che non funziona proprio così..