8. Sager lo salvò dal suicidio
Sì, proprio quel Craig Sager, giornalista eccentrico scomparso nel 2016 dopo una lunga battaglia contro la leucemia. Il bordo campista famoso per le sue giacche è stato involontario protagonista nelle vesti del salvatore, quando la vita di Dennis stava per prendere una brutta piega.
Rodman viveva un periodo di profonda depressione nel 1993 e in molti erano preoccupati del fatto che potesse pensare al suicidio. E casualmente fu proprio Craig Sager a trovarlo al secondo piano in un night club, con una pistola stretta tra le mani. Queste le parole di Sager:
“Trovai Rodman ad uno strip club a Detroit chiamato ‘The Landing Strip’ e mi parlò della sua strana intenzione.”
Craig riuscì a convincerlo della stupidità del gesto che stava per commettere. Un’esperienze che racconta lo stesso Rodman:
“Visto da fuori, sembrava che io avessi tutto ciò che una persona può desiderare. Vista da dentro invece, c’ero solo io con un enorme vuoto e una pistola stretta nelle mani.”
7. I suoi 46 fratelli
Rodman è stato cresciuto assieme alle sue due sorelle dalla madre, abbandonata quando il piccolo Dennis aveva soli 5 anni da un padre “impegnato a fare altro”. La prole che il Rodman padre ha diffuso in giro per gli States è stata oggetto di un curioso dibattito.
Durante il discorso pronunciato quando è stato inserito nella Hall Of Fame, l’ex giocatore dei Bulls ha raccontato di avere ben 46 tra fratelli e sorelle. Il padre Philander, sentitosi chiamato in causa, si è difeso “dall’accusa”:
Ho soltanto 29 figli, mica 47!
Ecco, bravi: tale padre, tale figlio.