Manca ormai un mesetto al rientro in azione di Stephen Curry e ora le cose sembrano essere più concrete. Di fatto, nella giornata di ieri, i Golden State Warriors hanno diramato un comunicato con cui hanno annunciato il possibile rientro del playmaker nel mese di marzo. Queste le parole utilizzate dalla franchigia californiana sulle condizioni fisiche della sua stella:
“Il playmaker degli Warriors, Stephen Curry, il quale ha sofferto della rottura della mano sinistra durante la partita NBA contro i Phoenix Suns lo scorso 30 ottobre, ha fatto buoni progressi nel suo percorso riabilitativo nelle scorse settimane e continuerà a lavorare nelle prossime facendo lavori individuali. Sarà quindi rivalutato al termine delle prossime 4 settimane e siamo tutti speranzosi di riaverlo con noi per il mese di marzo.”
I Golden State Warriors, in questo momento, si trovano in ultima posizione ad Ovest con il record di 10-39, ritrovandosi ormai ufficialmente fuori dai playoff con 2 mesi d’anticipo rispetto al termine della regular season, poiché l’ottavo posto occupato dai Memphis Grizzlies è lontano 14 partite. Servirebbe davvero un miracolo.
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