NBA, All-Star Game 2020: votazioni aperte da Natale

A meno di due mesi dall’inaugurazione della tre giorni di Chicago – 14-16 febbraio 2020 ndr. – la NBA ha comunicato la data d’apertura delle votazioni per il 69° All-Star Game, in partnersip con Google. A partire dalle 17.00 ora italiana del 25 dicembre, a ridosso della prima palla a due del tradizionale Christmas Day, i tifosi potranno esprimere quotidianamente le proprie preferenze scegliendo la modalità più congeniale tra quelle proposte.

Il periodo di voto, che si chiuderà alle 17.59 ora italiana del 20 gennaio 2020 – il Martin Luther King Day negli Stati Uniti –, contempla cinque giornate da ‘due-per-uno’, nel corso delle quali i voti inviati su tutte le piattaforme varranno doppio:

2 gennaio

3 gennaio

10 gennaio

16 gennaio

20 gennaio

I risultati parziali delle votazioni dei fan verranno aggiornati di settimana in settimana ogni giovedì (2, 9 e 16 gennaio). Il voto dei tifosi peserà al 50% e andrà a sommarsi alle preferenze espresse in forma singola da giocatori NBA (25%) e da un panel di giornalisti (25%).

Confermata la diretta televisiva su TNT  il 23 gennaio per l’ufficialità dei quintetti e dei  due capitani – i giocatori più votati nelle rispettive Conference di appartenenza. Giovedì 30 gennaio, sempre su TNT, verranno svelate invece le riserve scelte dagli allenatori NBA. Draft per la composizione delle squadre il 6 febbraio.

 

COME VOTARE

In ogni sessione di voto, i fan potranno  selezionare tre giocatori di frontcourt e due guardie per ognuna delle due Conference.

Pagina di voto su NBA.com all’indirizzo vote.NBA.com da desktop o dispositivo mobile.

NBA App disponibile su  Android e iOS.

Google su Google.com o Google app digitando “NBA Vote” o “NBA All-Star Vote” oppure cercando un dato giocatore o una squadra. Fino a un massimo di 10 giocatori al giorno.

Google Assistant attraverso dispositivi abilitati dicendo “Hey Google, vota per NBA All-Star Game”. Anche in questo caso sarà possibile votare fino a un massimo di 10 giocatori al giorno.

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Nicolò Basso

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