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News NBA, Crollano gli ascolti in TV: Warriors nel mirino

La NBA sta affrontando un periodo piuttosto difficile per quanto riguarda gli ascolti in tv. Secondo John Ourand del Sports Business Journal, il numero di spettatori che guarda le partite da casa sta precipitosamente crollando. Stando ai dati, TNT in questo inizio di stagione ha riportato un calo degli ascolti del 23%, ESPN del 20% e RSN del 13%.

Diverse possono essere le cause, ma al centro dell’attenzione sono finiti i Golden State Warriors. Secondo John Ourand infatti, proprio la NBC Sports Bay Area ha registrato un crollo degli ascolti del 51%. I motivi  sono semplici: i Warriors, che fino all’anno scorso lottavano nelle finali NBA, quest’anno sono completamente un’altra squadra. Il sofferto addio di Kevin Durant, le partenze di DeMarcus Cousins e Andre Iguodala, i pesanti infortuni di Steph Curry e Klay Thompson hanno inevitabilmente cambiato il volto della franchigia.

Tralasciando i vice campioni in carica, gli esperti televisivi stanno cercando una soluzione efficace per arginare il problema degli ascolti. Dunque come primo passo ESPN ha deciso di modificare leggermente il proprio programma. Al posto di Golden State Warriors-Utah Jazz del 13 Dicembre, sarà trasmessa Los Angeles Clippers-Minnesota Timberwolves. Il 18 dello stesso mese, invece, andrà in onda Boston Celtics-Dallas Mavericks a rimpiazzare il match tra i Golden State Warriors e i Portland Trail Blazers.

Ancora una volta i Warriors vedono togliersi qualcosa dalle mani, ma ciò è normale soprattutto in un business importante come quello della NBA. La squadra allenata da coach Steve Kerr è finita sulla tv nazionale per ben 8 volte, 6 delle quali ha subito una sconfitta, e proprio per questa ragione è stato deciso di dare più visibilità ad altre franchigie.

I Warriors sembrano essere caduti in un tunnel dal quale con difficoltà si riesce a vedere la luce. Buone scelte al draft e, soprattutto, una completa ripresa fisica dei giocatori titolari, permetterà ai campioni NBA 2018 di ritornare competitivi già dalla prossima stagione.

 

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Pubblicato da
Pietro Carfì

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