Boston Celtics

NBA, Marcus Smart lancia i Celtics: “Non ci manca niente”

Marcus Smart sta facendo di tutto durante i training camp per rendere i Boston Celtics una squadra di professionisti nonostante l’abbondanza di giovani nel roster. Smart ha ammesso che i veterani non vedono l’ora di giocare coi rookie. Queste le sue parole:

“Stiamo cercando di essere una squadra di professionisti. Abbiamo un sacco di talento, abbia fame di vittorie. Non ci manca niente. “

Smart è uno dei punti saldi di Boston, infatti la sua leadership dentro e fuori dal parquet è molto preziosa per Celtics. E’ certamente il tipo di leader ideale di Brad Stevens, capo allenatore di Boston. Uno degli aspetti fondamentali della prossima stagione per Boston sarà sicuramente l’utilizzo dei rookie.

Hanno molti debuttanti come Romeo Langford, Grant Williams, Carsen Edwards e l’amatissimo Tacko Fall. Questi avranno il compito di far dimenticare il prima possibile le partenze dei due all star, Al Horford e Kyrie Irving, e di alcuni veterani come Marcus Morris e Aaron Baynes. I Celtics sono chiamati a un’ottima stagione, grazie anche gli arrivi di Kemba Walker ed Enes Kanter, dato che hanno tutte le carte in regola per puntare in alto.

 

LEGGI ANCHE:

NBA, i Suns esercitano l’opzione sui contratti di Ayton e Bridges

Mercato NBA, gli Wizards al lavoro per il rinnovo di Bradley Beal

NBA, Lonzo Ball: “Non sento alcuna pressione”

Guarda i commenti

  • E' solo preseason, ma ci sono buoni segnali per i Celtics, la difesa sembra il punto forte, in attacco la palla gira bene e tutti collaborano, finalmente! Vedo molto bene J. Brown e Smart, l'esperienza ai mondiali per loro è servita, Hayward dà segnali molto incoraggianti, soprattutto in difesa, Walker fa giocare gli altri per ora, lo vedremo al momento giusto, Tatum è alla stagione della svolta e probabilmente è un po' teso, ma sono fiducioso. L'unico dubbio per ora è chi giocherà più da centro, Kanter, Theiss o Robert Williams?
    La panchina è inesperta, ma ha un potenziale veramente enorme; Carsen Edwards e Grant Williams sono i più pronti, soprattutto il primo, che ha un rilascio fulmineo e l'istinto da marcatore, ma anche Langford e Tacko hanno un grande potenziale. Tremont Waters è una scheggia, piccolino, ma imprendibile quando parte, Strus non l'avevo mai sentito prima ma mi sembra un ottimo tiratore.
    Insomma, ci siamo, non partono come la favorita ad est, ma può essere un vantaggio. Se qualche rookie brucia le tappe..

Share
Pubblicato da
Alessandro Maurizio Lotti

Recent Posts

NBA Draft 2024, gli Atlanta Hawks vincono la Lottery: l’ordine delle scelte

Per la prima volta in 49 anni gli Hawks vincono la Lottery

fa 14 ore

NBA Playoff, Mavericks, PJ Washington si prende riflettori ed elogi da coach Kidd: “Avremo bisogno di lui”

Un protagonista che potrebbe risultare cruciale per aver la meglio sulla numero 1 del tabellone…

fa 24 ore

NBA Playoff 2024: squadre qualificate, accoppiamenti, tabellone

Tutti i verdetti della regular season, man mano che arrivano. Un antipasto in vista dei…

fa 24 ore

Jayson Tatum: “Non voglio essere definito solo come realizzatore”

Gestire la pressione, anche davanti ai microfoni, è chiave per fare strada nei Playoff. Tatum…

fa 1 giorno

NBA, i Mavs battono i Thunder in Gara 2 grazie a Doncic e un super P.J. Washington

Dallas ha pareggiato la serie sull'1-1 dopo la sconfitta nella prima partita

fa 3 giorni