Golden State Warriors

NBA, le condizioni di Durant ed Iguodala

All’indomani del primo atto perso in Canada, per i Golden State Warriors è tempo di rimboccarsi le maniche e pensare alle prossime partite di queste, già sorprendenti, Finals 2019.

L’infermeria in casa Warriors è stata abbastanza piena in questa post-season. DeMarcus Cousins è tornato proprio in Gara 1 ed ha dato comunque segnali positivi sulla propria tenuta fisica.

I casi delicati adesso erano quelli di altre due pedine fondamentali della squadra: Kevin Durant e Andre Iguodala. Se il primo ha subito un infortunio in gara 5 contro i Rockets, il secondo era uscito malconcio dalla gara della Scotiabank Arena.

Il numero 35  dei Warriors tornerà a fare allenamento sul parquet. A 23 giorni dall’infortunio sembra essere finalmente finito il calvario, ma come ha affermato l’allenatore Steve Kerr non sarà disponibile per la seconda gara in programma sempre a Toronto.

Lo staff medico punta a restituire l’ex ala degli Oklahoma City Thunder a coach Kerr per Gara 3 o al massimo, e più probabilmente, per Gara 4 della Oracle Arena.

Notizie decisamente migliori arrivano invece da Andre Iguodala. L’ex giocatore dei Philadelphia 76ers aveva fatto preoccupare un pò tutti sul finire del match contro i Raptors ma la risonanza a cui è stato sottoposto ha dato esito positivo ed escluso qualsiasi problema. Il numero 9 sarà allora già disponibile per Gara 2 e sarà Steve Kerr a decidere se impiegarlo dall’inizio o meno, senza limitazioni sul minutaggio.

Iguodala, a 35 anni, è stato soggetto in questa stagione a numerosi problemi fisici e dovrà quindi prestare maggiore attenzione alle proprie condizioni fisiche se vuole dare un apporto decisivo in queste Finals.

Seppure lo stesso Kerr ha affermato che l’assenza di qualsiasi giocatore non deve essere usata come un alibi dalla franchigia californiana che dispone comunque di un roster tale da poter sopperire a qualsiasi imprevisto, è chiaro che la presenza di un Durant darebbe maggiore imprevedibilità all’attacco di Golden State.

Ma non c’è tempo di pensare agli assenti. Bisogna dare il massimo sul parquet e cercare di evitare un pesante 2-0 al ritorno nella Bay Area. Gara 2 è in programma nella notte tra domenica e lunedì ore 2.00 italiane. Parola al campo.

 

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Carmine Borgia

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