(31-47) Memphis Grizzlies 89 – 116 Portland Trail Blazers (50-28)
Nonostante l’emergenza infortuni, con Jusuf Nurkic e C.J. McCollum fuori, i Portland Trail Blazers riescono ad avere ragione dei Memphis Grizzlies, cogliendo la loro 50esima vittoria stagionale grazie a un grande Damian Lillard e a un Evan Turner praticamente irrefrenabile. Anche Memphis era priva di giocatori importanti, soprattutto di Mike Conley.
Nonostante le assenze, i Grizzlies riescono a portarsi avanti nel primo tempo, e arrivano anche sul +10 grazie a un jumper di Bruno Caboclo. La difesa a zona impostata da coach J.B. Bickerstaff sembra confondere i Blazers, che trovano difficoltà a segnare, ma riescono comunque a recuperare lo svantaggio, pareggiando a quota 56 grazie alla tripla di Seth Curry, e poi portandosi avanti all’intervallo lungo con il buzzer beater di Damian Lillard. Nel terzo quarto Memphis non riesce più a segnare e Portland scappa via: il vantaggio degli uomini di coach Terry Stotts arriva anche a +16 (82-66) dopo un layup di Enes Kanter, e la partita non ha più nulla da dire.
Damian Lillard chiude a 20 punti, 10 assist e 7 rimbalzi, mentre Evan Turner esce dalla panchina con 13 punti, 12 rimbalzi e 11 assist, siglando la sua seconda tripla doppia consecutiva. Buona prova di Enes Kanter con 21 punti e 15 rimbalzi. Per i Grizzlies, Chandler Parsons esce dalla panchina con 16 punti, mentre Ivan Rabb sigla la doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi.
(51-28) Houston Rockets 135 – 103 Los Angeles Clippers (47-32)
In quella che sembra una simulazione di primo turno dei playoff, gli Houston Rockets passano facilmente su una delle squadre più in forma della lega, i Los Angeles Clippers, grazie a un James Harden come al solito su livelli eccelsi.
I Rockets aprono la partita tirando con un irreale 64% nel primo quarto e portandosi subito in vantaggio di 13 (39-26). Un ritmo che i Clippers non riescono a sostenere: la squadra di coach Doc Rivers precipita a -22 a inizio secondo quarto, ma riesce a recuperare grazie a un parziale di 9-2 che la porta a chiudere all’intervallo lungo sotto di 15. Ma nella terza frazione salgono in cattedra James Harden e Chris Paul, che dominano il match. Il vantaggio di Houston lievita e tocca il +29 (102-73). Il quarto periodo è un proforma che serve solo ad arrotondare il risultato e che permette a Houston di sfoggiare un po’ i muscoli.
31 punti, 7 rimbalzi e 7 assist per James Harden, mentre Chris Paul fa 29 con 7 assist e Clint Capela 24 con 15 rimbalzi. Buona prova per i Clippers di Shai Gilgeous-Alexander che chiude a 20 punti, mentre Danilo Gallinari ne fa registrare 16 e Lou Williams 14 con 7 assist.