Incredibile ma vero quello successo nella notte NBA a Gregg Popovich. L’allenatore dei San Antonio Spurs è stato espulso dopo soli 63 secondi di gioco dopo aver cominciato a lanciare un paio di stuzzicate, classiche, agli arbitri dopo il 5-0 iniziale subito contro i Denver Nuggets. Tanto è bastato per ricevere l’espulsione e abbandonare il parquet. Nessuno come lui. Trattasi del primo coach negli ultimi sette anni in NBA a essere allontanato dalla panchina in meno di due minuti di gioco. L’ultimo era stato Flip Saunders, ai tempi alla guida di Washington, il quale fu cacciato dopo soli 106 secondi.
Intercettato a fine gara, il Pop non ha voluto rilasciare dichiarazioni e ha commentato l’accaduto con un semplice:
“Non dovete chiederlo a me, bisognerebbe parlarne con gli arbitri”
Durante l’intervista a coach Malone, dei Nuggets, è andato in scena un simpatico siparietto con Popovich che ha interrotto l’intervista per scherzare insieme a lui:
“Ciao Pop, stavamo giusto parlando del record NBA che è stato fissato stanotte…” – intervieni il coach di Denver. “Quale? Di cosa parli? Cosa è successo?”, risponde Popovich ironicamente. “Qualcuno è stato espulso dopo soli 63 secondi”. “Pazzesco, sei serio? Questa persona deve aver colpito qualcuno per meritare un provvedimento così duro. Ci sono feriti o qualcosa di questo tipo?”.
LEGGI ANCHE:
NBA, Gregg Popovich ottiene un record positivo per la 22esima stagione consecutiva
Come sono cambiati i loghi delle trenta franchigie NBA negli anni?
NBA, Space Jam 2. LeBron come Jordan, campo da basket sul set