La stella dei Phoenix Suns, Devin Booker, è tra le tante star dell’NBA che non hanno ottenuto abbastanza voti per entrare nell’NBA All-Star Game, ma questa esclusione non lo preoccupa affatto.
L’ex Kentucky Wildcats ha recentemente parlato con i giornalisti ed è stato molto diplomatico sulla questione:
“Se ho rispetto da parte dei miei colleghi che affronto tutti i giorni, allora non ho bisogno di conferme da parte di nessun altro”.
Booker ha segnato 70 punti in una partita della NBA e ha una media di 20,6 punti nelle sue prime quattro stagioni: nonostante sia ancora molto giovane, è già una delle star affermate della lega.
La guardia dei Suns sta vivendo però una stagione di alti e bassi: i tanti infortuni stanno rallentando la sua crescita ma le sue percentuali dal campo sono le migliori in carriera: in questo momento sta tirando con il 46.6%.
I Suns hanno iniziato un processo di “rebuilding”, e il continuo miglioramento e la maturità di Booker avranno un ruolo importante nell’obiettivo di riportare la franchigia nelle zone alte della classifica della Western Conference nei prossimi anni.
Booker ha firmato un contratto di quattro anni al massimo salariale da $ 158 milioni con i Suns nel 2018.
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Ha talento, ma al di là dei 70 pts segnati in un modo un po' particolare e i 20 pts di media, la sua statistica più importante è che non è mai arrivato al 30% di vittorie in una stagione, quindi, finchè i Suns giocheranno a perdere, puntando alla prima scelta al draft, Booker non giocherà mai un all star game.
Forse l'anno prossimo avranno finito il loro "process"..