Miami Heat

NBA: Dion Waiters vuole giocare di più

Dion Waiters non è mai stato sicuramente un giocatore timido e ancora una volta questa parte del suo carattere sta venendo fuori: infatti l’ex Cleveland Cavs è rientrato da solamente 9 partite e già non sono mancate le storie tese con coach Spoelstra, colpevole di dargli poco spazio nelle rotazioni dei Miami Heat.

Il prodotto di Marquette è rientrato da poco dopo aver saltato i primi due mesi e mezzo di regular season a causa di un problema alla caviglia, che già lo aveva costretto a terminare anzitempo la stagione lo scorso anno, e in queste prime uscite l’allenatore due volte campione NBA gli sta riservando 18 minuti di media in uscita dalla panchina.

In questo minutaggio, ridotto rispetto al suo solito, il prodotto di Marquette sta realizzando 9.4 punti di media con 2 assist e 2 rimbalzi, facendo vedere sprazzi di grande talento, ma anche una condizione fisica ancora non al 100% che gli permette di dar continuità alle sue prestazioni (3 volte sopra i 15 punti, ma anche 3 partite chiuse con 2 punti). Nonostante questo Waiters sente di poter giocare di più e non ha voluto nasconderlo davanti ai microfoni dei media:

“Fai lavoro extra, come andare in bici o cose del genere; cerchi di essere nella migliore condizione possibile, continui ad andare in palestra per lavorare più degli altri, lavori per tornare al massimo della condizione. questo è quello che serve per tornare al mio massimo livello, so benissimo come funziona. Per quanto mi riguarda però nulla è come giocare, stare in campo è ciò di cui ho bisogno per tornare al mio livello abituale”.

Parole dirette, senza girare troppo intorno alla questione quelle di Waiters; da vedere nelle prossime partite se il suo appello vedrà un riscontro anche nei fatti o se il coaching staff continuerà con il proprio piano.

 

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Francesco Grisanti

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