San Antonio Spurs

NBA, Popovich spiega la scelta di lasciare DeRozan in panchina nell’ultima azione

Coach Popovich ha avuto subito una risposta pronta per i giornalisti, quando è stato interrogato sulla scelta di lasciare DeRozan in panchina per l’ultima azione della sfida persa 122-120 contro i Sixers:

“Non volevamo andare all’overtime”

La scelta di Popovich si spiega con la volontà di voler tentare una conclusione da 3 punti per vincere la partita, fondamentale in cui DeRozan è sì migliorato ma non ancora al livello da tentare un eventuale canestro della vittoria.
Purtroppo per gli Spurs il tentativo non è andato a buon fine: la rimessa di Rudy Gay per Belinelli è stata intercettata da Ben Simmons e la palla si è persa rimbalzando via nell’ultimo secondo di partita rimanente.

Provare a vincere

DeRozan ha comunque compreso pienamente la scelta del suo allenatore e non ha alimentato alcuna polemica:

“Sì, sono sicuro di ciò che abbiamo provato a fare. Vincere subito. Purtroppo non siamo stati in grado di provarci”

L’ex Raptors ha la miglior media punti dell’intera squadra (21.4) ma non è mai stato una minaccia costante da dietro l’arco. Il 17.5% di media nei soli 40 tentativi di questa stagione è lì a dimostrarlo. Pop ha deciso di giocare il possesso decisivo con Aldridge a bloccare per uno fra Belinelli, Forbes o Mills, che avevano già segnato 11 triple.
DeRozan ha avuto la possibilità di giocarsi il possesso precedente, quando gli Spurs erano sotto solamente di un punto. Il suo tentativo è pero stato bloccato da Wilson Chandler. DeMar però non si scoraggia:

“Sarebbe stato meglio che io avessi giocato male ma aver vinto. Sta tutto nell’essere costanti da qui in poi”

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Pubblicato da
Simone Trunfio

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