In un’intervista per Joe Vardon di The Athletic, lunedì Rodney Hood ha parlato della suo inizio di stagione e di quanto sia difficile la situazione dei Cleveland Cavaliers.
Dopo essere arrivato lo scorso febbraio in una trade dagli Utah Jazz, il 26enne ha rifirmato con i Cavs a settembre. Con la partenza (per la seconda volta) di LeBron James da Cleveland, in direzione Los Angeles Lakers, ci si aspettava un passo indietro da parte della squadra, ma l’avvio di stagione è stato ancora più disastroso del previsto.
Con la sconfitta per 108-92 contro i Milwaukee Bucks, al momento i Cavaliers hanno il record di 6-21 e Hood ha spiegato:
“Mi baso molto sul successo della squadra e quando la squadra non sta giocando bene e finisci per battere la testa quasi ogni sera, è dura continuare e farti piacere ciò che stai facendo.”
Nelle 26 gare disputate, Hood ha ottenuto 12.4 punti, 2.3 rimbalzi e 2.1 assist di media. Secondo Brian Windhorst di ESPN, ci sono buone possibilità che lui e Alec Burks vengano scambiati prima della deadline di febbraio, nel tentativo dei Cavs di sistemare ancora il roster dopo la trade che ha coinvolto Kyle Korver e George Hill.
Leggi anche:
Risultati NBA: Houston è di nuovo squadra e dice no ai Blazers; vittorie facili per Spurs e Raptors
Se i giocatori NBA fossero disegni giapponesi – Stagione 3
NBA: Steph Curry e la fine della rivalità coi Cavs
NBA, Popovich sorpassa Riley nella classifica dei coach più vincenti di sempre