La stella dei Golden State Warriors Draymond Green è stata nominata NBA Defensive Player of the Year nel 2017, ma ha dichiarato di voler ottenere per la seconda volta questo titolo.
Come riporta Nick Friedell di ESPN, dopo la vittoria per 131-121 sui New Orleans Pelicans, mercoledì Green ha parlato del premio, spiegando:
“Ne ho bisogno. Ne ho davvero bisogno. Davvero tanto. Lo scorso anno sono stato nel second-team all-defense. E sono ancora inca**ato per questo. Sarò inca**ato finchè non rimedierò, quindi questo (premio) è seriamente uno dei miei obiettivi per quest’anno. E ci lavoro ogni sera.”
Prima di vincere il titolo di DPOY nel 2016-17, il giocatre dei Golden State Warriors era arrivato secondo dietro a Kawhi Leonard nelle votazioni delle due stagioni precedenti. Lo scorso anno, invece, è sceso addirittuta in sesta posizione e per la prima volta dal 2013-14 non è apparso nel miglior quintetto difensivo della stagione.
Come ha evidenziato Bobby Marks di ESPN, al di là della volontà di Green di dimostrare a tutti le sue capacità sul piano difensivo, il premio avrebbe delle conseguenze anche dal punto di vista contrattuale per il 28enne. Se dovesse ottenere il titolo di DPOY e essere nominato nel primo quintetto NBA questa stagione, infatti, Green potrebbe puntare a una supermax extension in free agency (nell’estate del 2020).
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