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L’NBA riconosce l’interferenza a canestro di LeBron James in gara 5

La super stoppata di LeBron James in Gara 5, che, insieme alla tripla allo scadere dello stesso numero 23, ha portato i Cavs alla vittoria 98-95 sugli Indiana Pacers, sta facendo discutere molto.

L’NBA, infatti, ha riconosciuto che si trattava di un’interferenza a canestro, che avrebbe portato i Pacers a +2 a pochi secondi dalla fine della gara. La palla, infatti, aveva già toccato il tabellone prima della stoppata di James, ma gli arbitri non sono andati a controllare l’instant replay.

Non è detto, in ogni caso, che prendendo la decisione corretta, gli Indiana Pacers avrebbero vinto la partita, guidando ora la serie 3-2, ma Victor Oladipo e compagni si sono mostrati (chiaramente) molto frustrati per la scelta degli ufficiali di campo.

Poche ore dopo la gara, Joe Borgia, vice presidente delle operazioni di replay e degli arbitri, ha spiegato a NBA TV che gli arbitri non hanno potuto rivedere la giocata perché in campo nessuno ha chiamato l’interferenza.

“In super slow-motion si può vedere che la palla tocca il vetro e forse ci riesce per un millimetro; quello è (il momento) in cui LeBron la prende. Come ho detto, una volta che la palla tocca il tabellone, il difensore non può toccarla, e sfortunatamente James l’ha fatto.”

In seguito, però, l’NBA ha anche notato un fischio errato che ha favorito i Pacers a 27.6 secondi dalla fine. Prima di uscire dal campo, infatti, la palla è stata toccata da Thaddeus Young, ma gli arbitri hanno comunque affidato la rimessa alla squadra di Indiana.

Riguardo a come sarebbe potuta finire la gara se fosse stata fischiata l’interferenza, poi, Victor Oladipo ha concluso:

“Date a (LeBron) il merito dove il merito gli spetta. La tripla è stata pazzesca. Decisamente immensa. Ma chi dice che avrebbero fatto quella giocata? Non sappiamo cosa sarebbe successo.”

 

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Pubblicato da
Elena Zoppè

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